lunedì 1 maggio 2017.
Energia: GR: Governo, necessaria imposta temporanea su energie rinnovabili
(ats) I consumatori dovrebbero pagare temporaneamente un premio per
l’approvvigionamento di base per le energie rinnovabili. Lo chiede
il Governo grigionese in una lettera alla Presidente della
Confederazione Doris Leuthard.
I motivi che hanno spinto a scrivere tale lettera sono l’imminente
votazione popolare relativa alla nuova legge sull’energia e il
dibattito in corso nella Commissione dell’ambiente, della
pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio
nazionale (CAPTE).
Il pilastro portante della strategia energetica 2050 in discussione
è la forza idrica. "Il Cantone dei Grigioni quale fortezza
dell’acqua - si legge nella nota diffusa oggi dal Governo retico -
è particolarmente toccato dal progetto". Pur sostenendo la
strategia energetica 2050 e il primo pacchetto di misure in
votazione il 21 maggio è evidente che queste non sono sufficienti a
rendere concorrenziali le grandi centrali idroelettriche svizzere.
"I produttori di energia elettrica esteri - dichiara il direttore
del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste del Canton
Grigioni, Mario Cavigelli, all’ats - in particolare in Germania,
Francia e Italia, vengono in molti casi e in diversi modi
supportati dallo Stato. A parte la Germania, le cui sovvenzioni per
le energie rinnovabili sono note, si tratta per lo più di sussidi
per la produzione di energia elettrica tramite carbone, gas,
energia nucleare e petrolio". Questo renderebbe
l’approvvigionamento dall’estero più a buon mercato e quindi
attraente.
Il premio in questione, che avrebbe una durata limitata nel tempo,
verrebbe versato su un fondo creando un meccanismo di compensazione
tra i consumatori finali e le centrali elettriche, con lo scopo di
potenziare la forza idrica e le altre energie rinnovabili, nonché
la sicurezza di approvvigionamento della Svizzera a seguito
dell’abbandono graduale del nucleare.
Nella nota, il Governo plaude alla decisione adottata martedì dalla
CAPTE di voler garantire in futuro in maniera vincolante
l’approvvigionamento elettrico di base tramite la forza idrica e
approfondire ulteriormente la configurazione delle tariffe
dell’elettricità: "Il concetto - dichiara Cavigelli - è identico a
quello della nostra richiesta". Il Governo grigionese, in
collaborazione con la Conferenza dei governi dei Cantoni alpini e
la Conferenza dei direttori cantonali dell’energia, sosterrà con
forza la via intrapresa dalla CAPTE.
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