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lunedì 12 giugno 2017.
L’ASSOCIAZIONE FRANCA
Affermare, far conoscere e difendere i diritti del bambino e dell’adolescente così come sanciti dalla Convenzione ONU, ratificata dalla Svizzera nel 1997. È questo il mandato dell’associazione Franca, fondata nel 2011 da un gruppo di professionisti e docenti del Bellinzonese.
Da sei anni l’associazione, che porta il nome di una persona scomparsa prematuramente nel 2007, si impegna a favore di fanciulli e ragazzi sotto i diciotto anni. Oltre duemila minorenni hanno finora beneficiato di attività didattiche su temi come infanzia e adolescenza, migrazioni, comunicazione, rapporto con l’altro sesso, scuola, studio e lavoro, sostanze, conflitti e violenza, rispetto e autostima, solidarietà, diritti e responsabilità, tempo libero e rapporto con gli adulti. Nel corso di giornate d’informazione e discussione, moderate da pedagogisti ed esperti nel campo dei diritti umani, giovani e bambini possono esprimere liberamente il loro pensiero e le loro opinioni. Alla base di questa impostazione educativa vi è il convincimento che lo sviluppo personale e sociale di ogni persona, e quindi anche del bambino, è legato indissolubilmente alla sua possibilità di partecipare alle scelte e alle decisioni che lo riguardano (fermo restando il limite imposto dall’età e dalle capacità cognitive personali). Nelle scuole, ma anche in altri contesti, l’associazione promuove l’educazione ai diritti umani del bambino con iniziative e progetti rispettosi dell’età e del genere, focalizzandosi sui concetti di non discriminazione, d’interesse superiore del minore e di partecipazione. Il metodo usato si fonda su una pedagogia attiva e/o informale (animazioni e produzione di filmati), in cui il bambino è protagonista. I percorsi didattici, inseriti talvolta nei programmi di alcune materie scolastiche, si focalizzano su temi come il lavoro minorile, la lotta alla povertà, l’aiuto allo sviluppo, l’ecologia e lo sviluppo sostenibile. L’associazione Franca promuove anche progetti nell’ambito della gestione dei conflitti, dell’educazione alla cittadinanza e alla pace. Opera anche nei campi della mediazione e della ricerca di soluzioni alternative per il sostegno di giovani in situazione di disagio. Offre pure puntualmente dei programmi di formazione o d’informazione per adulti (prevalentemente in ambito scolastico e sportivo).
PROGETTO GROTTO CENTENA: “LABORATORIO DEL VIVERE INSIEME”
Nel 2015, l’associazione Franca ha aperto le porte del Grotto Centena a Lostallo (GR) con un programma per grandi e piccoli invitando la popolazione a conoscere questo grotto, ricco di storia, e il suo progetto con un folto programma rivolto a tutte la famiglie. Immerso nel verde e circondati da grandi spazi di bosco e prati a disposizione, il progetto “Centena – Laboratorio del vivere insieme” ambisce ad esplorare nuovi modi di convivere nella diversità. Accanto alla ristorazione si offrono opportunità di lavoro o di brevi stages a giovani in situazione di disagio o di promozione del benessere, dello stare semplicemente insieme condividendo momenti in allegria e scambiando competenze personali (presentazioni, corsi e formazioni). In uno spirito partecipativo e di solidarietà, Franca promuove attività di promozione dei diritti del bambino, della non violenza, d’educazione ambientale e alla cittadinanza, ed altre di tipo sociale e culturale, sia all’interno dei locali del grotto, sia negli ampi spazi che lo circondano (prati, sentieri, terreni agricoli e bosco). In linea con le finalità dell’associazione, ogni persona o associazione potrà proporre in questi spazi attività o corsi. L’attuale progetto partecipativo ambisce a interessare non solo la popolazione di Lostallo (privati e istituzioni), ma l’intera Svizzera italiana. Lungo i campi e attraverso il bosco situati sui terreni dell’associazione sorgerà il sentiero sui diritti del bambino. Si tratta di un percorso didattico a tappe, volto a sensibilizzare gli adulti e i più giovani ai diritti del bambino. Questo progetto è frutto di una collaborazione stretta tra l’associazione Franca e gli attori sociali sul territorio, ai quali va attribuito ogni ringraziamento, infatti nel corso dell’anno scolastico 2015-16 ha coinvolto tutti i docenti e i bambini della scuola elementare e materna di Lostallo nella concezione e nella realizzazione delle diverse tappe del sentiero didattico, che permetterà ai bambini e agli adulti di capire meglio i rispettivi diritti e responsabilità. Un progetto che ha incontrato diversi consensi e riconoscimenti anche fuori cantone.
Un ricco programma d’attività rivolto a bambini e alle famiglie è stato allestito per trascorrere un’estate al grotto in modo ludico-dinamico e formativo.

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“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”
Mahatma Gandhi
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