lunedì 12 giugno 2017.
St. Moritz, gli hotel non cedono, ricorso contro nuova clinica
(ats) Rallenta il progetto per la realizzazione del nuovo complesso
composto da un albergo e una clinica in zona "Serletta Süd" a
St.Moritz. Contro la costruzione, infatti, gli hotel "Kulm" e
"Badrutt’s Palace" hanno presentato un ricorso al Tribunale
amministrativo grigionese, approvato dal Governo retico poco più di
un mese fa.
Secondo i ricorrenti, "due dei maggiori datori di lavoro
dell’Engadina", come si legge nella nota congiunta dei due hotel di
lusso, il nuovo "albergo della salute", così come è previsto dal
progetto, influirà negativamente sul futuro di St. Moritz quale
destinazione turistica primaria, cosa di cui "il Governo non ha
tenuto debitamente in conto nella sua decisione".
"Gli hotel - si legge nella nota - non si schierano contro la
costruzione nella zona Serletta Süd di per sé, ma questa deve
essere dimensionata e conformata in modo che non venga pregiudicato
uno sviluppo progettuale sostenibile anche sul lato opposto della
strada, in Serletta Nord. Con l’attuale progetto, che prevede la
costruzione di un hotel di 30 metri di altezza, questo è
impossibile".
"Uno sviluppo sostenibile dell’area Serletta Nord - conclude la
nota - è possibile solo con una progettazione generale comune tra
la zona nord e sud". Entrambi gli hotel si dichiarano pronti a
collaborare per trovare una soluzione comune che metta d’accordo
tutti.
Cronologia dei fatti
Il 5 maggio scorso anche il Governo retico aveva dato il via libera
per la costruzione della nuova struttura, già approvata dal Comune
di St. Moritz nell’ottobre 2015, annunciando di aver respinto i sei
ricorsi presentati da proprietari di immobili confinanti.
In particolare, prima delle votazioni comunali, i gestori degli
alberghi "Kulm" e "Badrutt’s Palace" si erano dichiarati contrari
sostenendo che le nuove costruzioni togliessero la vista sul lago
ai propri ospiti. Le autorità comunali, tuttavia, avevano
raccomandato l’approvazione del testo, che ottenne il 62% di voti
favorevoli.
Il Governo aveva spiegato di aver ritenuto prevalente l’interesse
pubblico rispetto al fatto che per alcuni immobili confinanti la
vista di cui si è goduto finora peggiorerà, sostenendo che "il
progetto consente a St. Moritz di compiere un ulteriore sviluppo di
alta qualità".
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