giovedì 18 gennaio 2018.
Governi svizzera orientale contro "No Billag"
(ats) Un "sì" all’iniziativa "No Billag", in votazione il 4 marzo
prossimo, metterebbe a rischio l’esistenza dell’offerta della SSR
nonché di numerosi media privati elettronici, soprattutto nella
Svizzera orientale trilingue, caratterizzata da varietà regionale e
da particolarità politiche.
Per questi motivi, la Conferenza dei Governi della Svizzera
orientale raccomanda di respingere la revisione costituzionale che
mira ad abolire il canone radio-tivù.
Stando a una nota odierna della Conferenza dei Governi della
Svizzera orientale - che riunisce Glarona, Sciaffusa, Appenzello
Esterno, Appenzello Interno, San Gallo, Grigioni e Turgovia -
l’iniziativa nuoce "in misura considerevole al panorama mediatico
nazionale e regionale".
A parere di questi cantoni, non è inoltre possibile offrire un
panorama mediatico diversificato basandosi unicamente su
finanziamenti provenienti dagli abbonati e da pubblicità,
soprattutto in territori di piccole dimensioni come la Svizzera
orientale priva di un mercato sufficientemente grande per garantire
una varietà di media.
|