giovedì 22 febbraio 2018.
Italia: uccisione Brusio, Cassazione conferma le condanne
(ats ans) La Corte di Cassazione italiana ha confermato la
colpevolezza quale esecutore materiale di Ruslan Cojocaru e del
mandante Ezio Gatti dell’omicidio dei coniugi Gianpaolo Ferrari e
Gabriella Plozza, imprenditori edili, avvenuto il 21 novembre 2010
nel comune di Brusio.
La Suprema Corte ha stabilito allo stesso tempo che si deve
svolgere un nuovo processo in Appello a Milano per quanto riguarda
alcuni aspetti minori.
I giudici hanno rilevato che, per l’ex tenente della Polizia
moldava poi buttafuori in una discoteca di Rimini, Ruslan Cojocaru,
38 anni, residente a Riccione, ora in carcere, ritenuto l’assassino
della coppia, condannato in primo grado a Sondrio all’ergastolo
(pena poi confermata in Appello), si debba rivalutare l’aggravante
della crudeltà.
Per il presunto mandante, il 42enne valtellinese Ezio Gatti,
condannato a 21 anni e poi a 23 in Appello, si dovrà in particolare
rivedere la parte di pena relativa al supposto porto d’armi che in
secondo grado gli costò un aggravamento della pena.
Gli inquirenti, ossia i carabinieri del Nucleo investigativo del
comando provinciale di Sondrio e la Procura, ritennero che si
trattò di un delitto l’impeto legato a una compravendita di
semirimorchi non andata a buon fine.
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