martedì 27 febbraio 2018.
Diocesi di Coira: Adebar, vescovo Huonder sconfitto in tribunale
(ats) Sconfitta per il vescovo di Coira Vitus Huonder davanti al
Tribunale amministrativo dei Grigioni nella vertenza su"Adebar", un
centro di consulenza per la pianificazione famigliare, sostenuto
finanziariamente dalla Chiesa cantonale cattolica grigionese.
Il centro, che ha sede a Coira e fornisce pure consigli su
sessualità, gravidanza e vita di coppia, riceve un contributo di 15
mila franchi all’anno dal Corpus Catholicum, organismo della Chiesa
cantonale. La diocesi di Coira già nel 2012 si era opposta al
finanziamento poiché a suo dire Adebar non esclude l’aborto e anzi
offre consulenza in merito. Nel 2014 la curia aveva ottenuto un
parziale successo: al Corpus era stato chiesto di rivalutare il
caso e di ascoltare il parere sia del vescovo che del suo vicario
generale Martin Grichting.
La vicenda è stata portata dalla curia davanti al Tribunale
amministrativo. Si accusa il Corpus Catholicum di sostenere un ente
quale Adebar, che in diversi campi agisce in chiara contraddizione
con la dottrina della Chiesa cattolica, violando la libertà
religiosa e il principio di legalità.
Il Tribunale amministrativo cantonale, in una sentenza resa nota
oggi giunge alla conclusione che Adebar offre consulenze che non
sono in contraddizione con la dottrina cattolica, e di conseguenza
i fondi della Chiesa cantonale possono venir utilizzati "soltanto"
per queste finalità.
La vicenda però non finirà qui, in quanto il vescovo Huonder e il
vicario generale Grichting non intendono accettare la sentenza e
faranno ricorso al Tribunale federale (TF) il cui verdetto "sarà
ovviamente accolto", fa sapere in un comunicato la curia. Ma se
neppure dal TF dovesse ottenere ragione, allora "la Chiesa
cattolica dovrà prendere atto che lo Stato sta riducendo la sua
libertà religiosa".
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