mercoledì 11 aprile 2018.
Governo invita a respingere iniziative sull’istruzione
(ats) Il Governo retico respinge due iniziative cantonali
sull’istruzione, che essenzialmente sono contro l’introduzione del
Piano di studio 21. Il Gran Consiglio tratterà i temi nella
sessione di agosto.
In un messaggio pubblicato oggi l’esecutivo cantonale ha presentato
la sua posizione riguardo alle iniziative e ha invitato il
Parlamento a raccomandare al popolo di bocciarle, ritenendo che
l’approvazione di piani di studio da parte del Gran Consiglio è
estranea al sistema e non adeguata.
L’attuale regolamentazione garantisce, secondo il Governo, che i
piani di studio vengano elaborati con l’aiuto di specialisti ed
emanati dall’organo esecutivo responsabile. Una modifica delle
attuali disposizioni sulle competenze comporterebbe gravi svantaggi
ed elevati costi.
La doppia iniziativa è stata depositata nel marzo del 2017 dal
comitato denominato "Buona scuola Grigioni". Il primo testo,
costituzionale, "Buona scuola Grigioni - codecisione riguardo a
importanti questioni relative all’istruzione" chiede che questioni
fondamentali sull’istruzione debbano essere disciplinate dalla
legge o da una decisione del Gran Consiglio soggetta a referendum
facoltativo.
Il secondo testo, legislativo, chiamato "Buona scuola Grigioni -
codecisione riguardo ai programmi didattici", prevede in sostanza
l’approvazione dei piani di studio da parte del Parlamento
cantonale e il referendum facoltativo contro la decisione di
approvazione.
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