mercoledì 13 marzo 2019.
Banca Cantonale Grigione: più clienti interessati da tassi negativi
(ats awp) La Banca cantonale grigione estende i tassi d’interesse
negativi ad altri clienti. Dal 1. luglio su tutti gli averi in
conto esistenti a partire da tre milioni di franchi o controvalore
in euro (finora dieci milioni di franchi) verrà prelevata una
commissione dello 0,75% all’anno sull’importo eccedente: sono
esclusi gli averi di libero passaggio e di previdenza.
Per le relazioni cliente di nuova apertura vige già dal 1. aprile
un limite di 250’000 franchi (o controvalore in euro) sugli averi
in conto; per gli importi superiori verrà applicata la commissione
dello 0,75% all’anno, si legge in un comunicato diramato oggi.
L’istituto si riserva di adeguare singolarmente la commissione agli
averi in conto.
I tassi d’interesse negativi introdotti nel gennaio 2015 dalla
Banca nazionale svizzera (BNS) pesano sulla redditività degli
istituti bancari. Finora però la maggior parte ha rinunciato a
ripercuoterli in grande stile sulla clientela. Soprattutto i
piccoli clienti sono stati risparmiati dalla misura. Anche in un
prossimo futuro essi non devono temere che i propri averi vengano
addebitati.
Tuttavia le probabilità che altre banche seguano l’esempio della
Banca cantonale grigione sono piuttosto elevate: stando a uno
studio pubblicato in gennaio dalla società di consulenza e
revisione EY ormai solo il 34% degli istituti interrogati esclude
categoricamente di ripercuotere i tassi negativi sulla clientela,
contro il 70% nel 2015. E un terzo ha indicato di voler abbassare
in un prossimo futuro la soglia oltre la quale un cliente deve
assumersi almeno una parte di tali oneri.
Negli affari con i clienti retail simili misure rappresentano
tuttavia ancora un tabù per la stragrande maggioranza delle banche
e attualmente è praticamente inimmaginabile che per patrimoni
inferiori ai 100’000 franchi possano presto essere applicati tassi
negativi, affermava EY.
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