lunedì 6 maggio 2019.
Michael, "riorganizzazione polizia, periferie trascurate"
(ats) Grazie alla riorganizzazione la Polizia cantonale grigionese
sarà maggiormente presente anche nella regione di confine e
garantirà più sicurezza. Questa in sostanza la risposta del Governo
retico all’interpellanza del granconsigliere Maurizio Michael
(circolo Bregaglia-PLD) che sottolinea come l’accorpamento dei 4
posti di polizia esistenti nella subregione Engadina Alta/Bregaglia
(GR) in un’unica sede a Samedan dimostri poca attenzione nei
confronti delle regioni periferiche.
"Inoltre - prosegue la risposta dell’esecutivo arrivata oggi - nel
corso degli ultimi anni la collaborazione transfrontaliera con i
partner italiani in tema di sicurezza è stata costantemente
ampliata".
Per nulla soddisfatto della risposta Michael, che a Keystone-ATS
anticipa: "aprirò una discussione in merito nella prossima sessione
perché la risposta non è coerente e non entra nel merito delle
domande". In particolare, "il Governo non spiega in alcun modo come
la polizia sarebbe più presente sul territorio".
L’interpellanza, sottoscritta da altri 27 granconsiglieri, segnala
anche come la perdita del posto di Polizia cantonale a Castasegna,
nel Comune di Bregaglia, sostituito da un ufficio utilizzato solo
occasionalmente o su appuntamento, renda il territorio di frontiera
"privo della presenza di agenti che conoscono la regione e la sua
popolazione", oltre che in grado di comunicare in italiano.
Secondo Michael, "attraverso questa decisione, una volta di più,
l’amministrazione cantonale, in questo caso la Polizia cantonale,
dimostra poca attenzione e sensibilità nei confronti delle regioni
periferiche cancellando posti di lavoro e substrato sociale ed
economico". La riorganizzazione inoltre, si spiega nel testo, ha
dato vita a varie proteste provocando in alcuni casi addirittura la
disdetta degli accordi di prestazione da parte dei Comuni per la
gestione dei compiti di polizia comunale.
Il Governo retico motiva la scelta spiegando che, in base alla
strategia immobiliare del Cantone dei Grigioni, il Gran Consiglio
ha preso atto della concentrazione dell’attività amministrativa in
nove centri regionali forti, tra cui l’Engadina Alta dove è quindi
prevista la realizzazione di un centro amministrativo regionale in
cui verrà sistemata anche la Polizia cantonale. Il centro avrà sede
a Samedan e sarà operativo dal 2024.
In quanto ai problemi linguistici, la risposta spiega che "da
alcuni anni la Polizia cantonale ha creato la possibilità del primo
stazionamento nella regione d’origine. Ogni anno tra due e tre
allievi di scuola di polizia provenienti dalla Regione Engadina
conseguono l’attestato professionale federale di agente di polizia.
Successivamente questi sono e rimangono attivi nella regione
d’origine". "L’esperienza attuale - ribatte il granconsigliere - è
la presenza di agenti che parlano solo tedesco e che sono fuori dal
territorio, di cui non hanno alcuna conoscenza".
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