lunedì 27 dicembre 2010.
La Mesolcina: una valle per vecchi? La Gioventù Socialista non ci sta!
Comunicato stampa della Gioventù Socialista del Moesano - ad un articolo apparso anche sul nostro giornale online dal titolo "Mesolcina: luogo ideale per gli over 50"
Per la Gioventù Socialista del Moesano le conclusioni dello studio di “Planidea SA”, su cui è stato pubblicato un articolo su “La Regione Ticino” di martedì 21 dicembre non legittima le autorità a trasformare la regione in un centro per anziani ed esorta la popolazione giovane a farsi sentire presso le autorità ed esprimere il proprio dissenso contro una politica demografica a senso unico.
Lo studio dovrebbe mettere alla luce quanto la valle sia un “Eden per over50”, basandosi su dati riguardanti lo sviluppo demografico della regione e l’offerta di servizi a disposizione. L’articolo mette alla luce la tendenza dell’invecchiamento della popolazione, in effetti viene pronosticato un aumento della popolazione in età pensionabile dall’attuale 20% a “quasi 30%” nel 2030.
La domanda da porsi è quindi: DOVE STA LA PARTICOLARITÀ? Se si osservano i dati pubblicati 3 anni fa dall’Ufficio federale di statistica viene alla luce un trend molto simile in Ticino (27,4% ) e Grigioni (26,5%) per il 2030. Spingere lo sviluppo territoriale per attirare ancor di più la fascia over50 sulla base di dati discutibili, ci sembra una decisione affrettata oltre che ingiusta nei confronti delle altre fasce della popolazione. Per i Giovani Socialisti andrebbe infatti incentivata l’attrattività abitativa per tutte le fasce della popolazione: anziani, mezza età e giovani; per assicurare a tutti una buona qualità di vita, in quanto questa necessita una popolazione composta in modo equilibrato da tutte le fasce d’età. In questo momento c’è già la tendenza da parte dei giovani di trasferirsi altrove. Bisogna quindi favorire maggiormente questa fascia d’età! In fondo, se mancano i giovani, chi dà vita alla regione? Chi subentra attivamente nelle società sportive, culturali ecc.? C’è inoltre da chiedersi perché lo studio in questione è stato commissionato ad un’unica società? Non sarebbero forse più affidabili conclusioni tratte da più analisi confrontate? Inoltre perché questi studi vengono sempre commissionati alla stessa ditta, qui in valle? C’è forse qualche motivazione a sfondo finanziario atta a trasformare la regione in una “Ascona grigionese”?
La Gioventù Socialista si appella quindi alle autorità e chiede chiarimenti in merito allo studio condotto e alle intenzioni reali riguardanti la politica di gestione territoriale.
Per la Gioventù Socialista del Moesano, Alvaro Ograbek
|