venerdì 4 ottobre 2019.
Curiosità elettorali: Elezioni federali, è Calanca il comune più pigro della Svizzera
(ats) Calanca (GR) è il comune elettoralmente più pigro della
Svizzera, perlomeno sulla carta: lo mette in evidenza l’Aargauer Zeitung, che spulciando fra i risultati delle elezioni
federali di quattro anni or sono punta i riflettori su vari primati
locali.
Nel 2015 la partecipazione in assoluto più bassa del paese, nel
voto per il Consiglio nazionale, è stata registrata nel Moesano,
con il 29,5% di Calanca. Interpellato dal giornale, il sindaco Toni
Theus ha detto di non sapersi spiegare il perché. Una possibile
ipotesi viene invece avanzata dalla cancelleria cantonale: il
comune ha una quota elevata di svizzeri all’estero. Visto che
costoro partecipano meno al voto - per ostacoli amministrativi o
mancanza di interesse - ne soffre il tasso complessivo di chi si
reca alle urne. Questo fa sì che nel 2015 a Calanca vi siano stati
più aventi diritto di voto (193) che abitanti (187), bambini
compresi. Quindi la caratteristica di "indolenza elettorale" va
relativizzata.
Nei Grigioni si trovano anche gli elettori più entusiasti: sono
quelli di Lohn, gruppo di case situato a 1600 metri di altitudine
nella ragione della Viamala. Dei 38 aventi diritto hanno espresso
il loro voto 36 persone: una partecipazione del 95%, la più elevata
del paese. Il comune - caratterizzato da diverse fattorie bio - si
smarca anche spesso dall’orientamento delle località vicine,
votando in modo più progressista.
Schmiedrued (AG) è invece il comune più veloce: il 18 ottobre 2015
ha pubblicato i risultati poco dopo le 11.00, cosa vista in modo
poco favorevole nella Berna federale: dati elettorali a urne ancora
aperte altrove potrebbero infatti influenzare il comportamento dei
votanti. Nella stragrande maggioranza dei comuni i seggi si
chiudono infatti alle 12.00: eccezioni (10.00) esistono soprattutto
nei cantoni di Argovia e Zurigo. Nella sua ultima direttiva
relativa al prossimo 20 ottobre il Consiglio federale ha chiesto ai
comuni di non rendere noti risultati prima di mezzogiorno: si vedrà
se Schmiedrued si atterrà a queste indicazioni.
"Condizioni nordcoreane" - così l’Aargauer Zeitung - vigono invece
a Dallenwil e a Wolfenschiessen, due comuni del canton Nidvaldo in
cui nel 2015 l’UDC ha ottenuto - in entrambi i casi - l’88,7%: in
nessuna altra località elvetica un partito ha raggiunto un
risultato migliore. C’era da eleggere l’unico deputato del cantone,
l’uscente Peter Keller, sfidato solo da un altro candidato senza
partito che voleva evitare un’elezione tacita e che ha raccolto il
17,2%.
Nidvaldese è anche il record di schede bianche: appartiene al
capoluogo Stans, dove questa soluzione è stata scelta da 392
elettori su 3554, una quota dell’11%: ha pesato con ogni
probabilità la scarsità della scelta, vista la contesa fra un
uscente e una personalità non conosciuta.
Per finire il comune che più ha riflesso su scala locale quello che
è stato il risultato nazionale è stato Frauenfeld (TG): il PS ha
ottenuto il 19,4% delle schede (19,3% a livello nazionale) e anche
i voti ottenuti da UDC, PLR e PPD hanno presentato scarti minimi
rispetto a quelli osservati a livello elvetico.
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