mercoledì 27 novembre 2019.
Appaltopoli: GR: per CPI cartello edilizia non influenzò Polizia e funzionari
(ats) La Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) istituita nei
Grigioni per far chiarezza sugli accordi cartellari nell’edilizia
ha negato influenze da parte delle imprese coinvolte sull’azione
della polizia e dei funzionari cantonali.
Incontrando la stampa ieri mattina nella sala del Gran Consiglio
di Coira, la vicepresidente della CPI Beatrice Baselgia-Brunner ha
però formulato una serie di correttivi per meglio gestire in futuro
situazioni di crisi. Raccomandazioni all’indirizzo della Polizia
cantonale, a livello di responsabilità di condotta (alla luce delle
tre operazioni eseguite sul conto dell’imprenditore Adam Quadroni)
e segnatamente, all’indirizzo dell’amministrazione, per una più
attenta verbalizzazione dell’attività degli uffici cantonali.
Esprimendosi a nome della Commissione in cui siedono anche Walter
Grass (PBD), Jan Koch (UDC) e Livio Zanetti (PDC), Baselgia-Brunner
(PS) ha elencato "numerosi errori formali" commessi dalla Polizia
cantonale nei tre interventi compiuti tra il 2016 e il 2017. Per la
CPI le forze dell’ordine hanno agito in modo sproporzionato nei
confronti di Quadroni, in un caso perfino illegalmente
ammanettandolo per eseguire il suo ricovero in una clinica. I
verbali delle azioni di polizia sono stati inoltre stilati in modo
tardivo oppure erano del tutto inesistenti.
Le critiche non hanno risparmiato nemmeno l’Autorità di protezione
dei minori e degli adulti, nonché il medico intervenuto per
disporre il ricovero a scopo di assistenza di Quadroni in una
clinica psichiatrica, onde scongiurare il rischio suicidio. A
questo riguardo la CPI ha messo in discussione la valutazione fatta
sulla pericolosità di Quadroni verso altre persone, in quanto
frutto della valutazione del capo della polizia cantonale sul
posto.
Le verifiche della CPI, ha indicato Baselgia-Brunner, si
focalizzeranno ora sulle eventuali responsabilità dei membri di
Governo nel caso appaltopoli, che si affiancheranno all’indagine
amministrativa dell’ex procuratore del Canton Zurigo Andreas
Brunner (domani è prevista una conferenza stampa): si tratta della
seconda inchiesta sul caso voluta dal Governo retico per fare piena
luce sulla vicenda degli appalti truccati.
In una nota stampa diramata sempre oggi ai media la Procura
pubblica dei Grigioni ha indicato che il terzo filone di indagini
sul caso appaltopoli rappresentato dall’’inchiesta penale sul conto
di Quadroni e dei funzionari "sta procedendo bene" ma non è ancora
giunto ad una fase finale, attesa per l’anno prossimo. Anche da
parte della Pretura sono state escluse indagini penali contro gli
agenti di polizia intervenuti nelle operazioni con al centro
Quadroni.
Nella sessione di dicembre il rapporto della CPI sarà portato
all’attenzione del Gran Consiglio.
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