martedì 10 dicembre 2019.
Mesolcina: ottantina di nuovi impieghi a Grono
(ats) Il comune mesolcinese di Grono (GR) sta conoscendo
un’evoluzione positiva. Nei prossimi mesi, con la riqualifica del
quartiere "Biraria", saranno creati un’ottantina di nuovi impieghi.
"Possiamo guardare con fiducia al futuro", commenta il sindaco
Samuele Censi.
Motore dello sviluppo della località sul bivio con la Val Calanca
una serie di palazzine progettate per il cuore del paese, a pochi
passi da scuole comunali e dalla locale casa comunale, dove saranno
ricavati degli uffici amministrativi, uno studio d’ingegneria,
altri contenuti commerciali in affitto e spazi abitativi. Nello
stabile attualmente in costruzione - accanto a un locale pubblico e
alla Banca cantonale - sono previsti perlopiù uffici; mentre negli
altri immobili, nelle vicinanze del palazzo scolastico e della
stazione dell’ex Ferrovia retica, appartamenti. La prima tappa del
cantiere dovrebbe concludersi nel corso del primo trimestre del
prossimo anno.
Per il comune mesolcinese di 1420 abitanti - realtà nata quattro
anni or sono con l’aggregazione fra Grono, Leggia e Verdabbio e che
dispone da pochi mesi di un nuovo semi-svincolo sull’A13 - si
tratta di uno sviluppo promettente, salutato dal sindaco e deputato
in Gran consiglio: "Proprio stasera - aggiunge Censi raggiunto oggi
da Keystone-ATS - il Consiglio comunale discuterà il Piano
finanziario 2020-2023 e sarà chiamato ad approvare il Preventivo
2020 che presenta un quadro ben più solido rispetto agli anni prima
dell’aggregazione. Il nostro Comune ha bisogno di partner
affidabili che creano impieghi, come lo sono la stragrande
maggioranza delle attività presenti sul territorio".
Si stima che le aziende attive nel comune diano lavoro a più di 500
persone della regione ma anche dal vicino Ticino, in svariati
ambiti, dalla produzione delle tipiche gazzose e salumi allo
gneiss, così come nell’industria e nel settore sanitario, senza
dimenticare i tradizionali ambiti amministrativi, artigianali e la
cultura.
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