venerdì 13 dicembre 2019.
Governo adotta nuovo programma quadriennale
(ats) Il Governo grigionese ha adottato il proprio programma e il
piano finanziario per gli anni 2021-24. In evidenza temi quali
l’innovazione, la digitalizzazione e il cambiamento climatico. In
totale sono previsti 12 obiettivi, 29 punti centrali di sviluppo
concreti e 98 relative misure.
Con questo programma, scrive l’esecutivo oggi in una nota, si vuole
posizionare meglio i Grigioni quale Cantone di montagna innovativo
e orientato al futuro digitale. Inoltre, si mira a uno sviluppo
sostenibile grazie a un cosiddetto Green Deal e, terzo, a
promuovere la molteplicità.
Per quanto concerne il primo punto, il Governo desidera rendere più
conosciuti i Grigioni quale "metropoli alpina", si legge nel
comunicato, nonché "luogo di creatività e riflessione". Si intende
poi sostenere la trasformazione digitale dell’economia e della
formazione.
In merito al cambiamento climatico, l’esecutivo ricorda che il
Cantone è fra quelli più colpiti dal fenomeno. Le fonti di energia
rinnovabile, in particolare la forza idrica, offrono un’importante
potenziale, ragione per cui i Grigioni sono destinati a svolgere un
ruolo di precursore nella protezione dell’ambiente. Il Governo
retico vuole contrastare precocemente rischi e pericoli legati a
tali mutamenti, sottolineando che paesaggi e biodiversità rientrano
tra le risorse più preziose.
Infine, l’esecutivo punta a conservare a lungo termine la propria
molteplicità linguistica, culturale, naturale e territoriale. Il
Cantone ambisce ad accrescere il suo grado di notorietà, sfruttando
meglio i punti forti quali "imposte moderate, servizi eccellenti e
un’ampia offerta per il tempo libero". Per favorire l’insediamento
decentralizzato, viene precisato nel comunicato, vanno portati
avanti un’assistenza sanitaria e una mobilità adeguate alle
esigenze.
Riguardo alle casse grigionesi, le finanze cantonali sono definite
solide, grazie alle eccedenze realizzate negli ultimi 15 anni. A
partire dal 2021 però, il margine di manovra sarà in ampia misura
esaurito: le uscite continuano infatti ad aumentare, mentre le
entrate fiscali e della perequazione ristagnano.
L’obiettivo di mantenere in equilibrio il bilancio cantonale non è
pertanto garantito. Si prevede dunque di avviare un riesame
completo dei compiti e delle prestazioni e di operare dei
correttivi.
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