giovedì 2 aprile 2020.
Coronavirus: GR, altri 200 mio fr da Banca cantonale
(ats) La Banca cantonale grigione (BCG) interviene, accanto a
Confederazione e Cantone, per sostenere le piccole e medie imprese
(PMI) messe in difficoltà finanziarie dalla crisi dovuta al
coronavirus. Mette sul tavolo fino a 200 ulteriori milioni di
franchi.
L’aiuto elaborato dal Consiglio federale, presentato il 20 marzo,
prevede di mettere a disposizione delle aziende con problemi di
liquidità crediti ponte garantiti per un importo massimo pari al
10% del loro fatturato.
Dal canto suo, l’altro ieri il Governo retico ha annunciato un
ulteriore pacchetto di misure del Cantone, secondo cui le imprese
danneggiate dalla pandemia possono contare su un credito
transitorio massimo del 25% (anziché del 10%) del giro d’affari
annuo. Il sostegno del Cantone interviene non appena le misure di
sostegno federali dimostrano di non essere sufficienti.
Ora la BCG interviene, se necessario, con altri 200 milioni di
franchi, che si aggiungono alle misure federale e cantonale. La
maggior parte dell’intervento della BCG - 150 milioni di franchi -
è costituito da condoni di ammortamenti, ha detto il direttore
dell’istituto, Daniel Fust, a Keystone-ATS.
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