giovedì 11 giugno 2020.
UN APPLAUSO NON BASTA: LE CONDIZIONI DI LAVORO NEL CAMPO DELL’ASSISTENZA DEVONO ESSERE MIGLIORATE
Sotto la guida del suo presidente Conradin Caviezel, nella riunione del 7 e 8 giugno la
frazione PS si è preparata per la prossima sessione del Gran Consiglio retico. A suo avviso
la sessione si concentrerà sulle conseguenze e sull’elaborazione della crisi dovuta al coronavirus,
sugli avvenimenti al Tribunale cantonale e le relative inchieste della Commissione
giustizia e sicurezza e sulla legge per la digitalizzazione.
Grazie all’instancabile impegno delle persone attive nei settori della logistica e dei trasporti, nella sanità,
nell’assistenza sociale e nel campo delle pulizie, dell’assistenza all’infanzia, del commercio al dettaglio
e della sicurezza, durante il lockdown è stato possibile mantenere importanti pilastri della società.
Il PS Grigioni esprime il suo sincero ringraziamento a tutte queste persone. Allo stesso tempo, la frazione
PS deve evidenziare che proprio questi settori professionali si distinguono per basse retribuzioni
salariali, inadeguate condizioni di lavoro e scarso riconoscimento sociale. Questa situazione deve cambiare.
La crisi legata al coronavirus ha mostrato l’urgenza di un contratto collettivo di lavoro (CCL) nel
campo delle professioni assistenziali. Mentre altri cantoni svizzeri, per esempio Berna, hanno da tempo
concordato un CCL per il personale ospedaliero, la situazione nel Grigioni è oggi ancora insoddisfacente.
Il PS Grigioni vuole perciò insistere su questo punto: applaudire non basta. Servono invece sostenibili
espressioni di solidarietà sociale e una rivalutazione di questo gruppo professionale troppo
trascurato. Un CCL per il personale infermieristico garantirebbe condizioni di lavoro moderne e sosterrebbe
inoltre lo sviluppo sociale ed economico del settore. Per questo motivo, nella prossima seduta
del Gran Consiglio la frazione PS sosterrà un incarico per l’elaborazione di un CCL per il personale
infermieristico del nostro Cantone.
La crisi legata al coronavirus, con il netto calo delle entrate pubblicitarie, ha però anche reso più acute
in tutta la Svizzera le difficoltà nel campo dei media. La frazione PS deve notare che si attende ormai
da due anni che il Governo presenti il rapporto sulla situazione dei media nel Grigioni voluto dal Parlamento
con l’approvazione dell’incarico presentato dal socialista Manuel Atanes. Guardiamo con preoccupazione
al futuro dell’informazione nel Cantone e sottolinea come la pluralità dei media sia indispensabile
per il funzionamento della democrazia: ci si attende dunque che il Governo proponga al più
presto soluzioni sostenibili per fare sì che questa pluralità possa continuare ad esistere.
La frazione PS si dichiara infine molto soddisfatta del messaggio del Governo sulla legge sulla digitalizzazione.
L’incarico presentato dallo stesso PS per dare una spinta alla trasformazione digitale nel
Cantone dei Grigioni viene così attuato con un finanziamento pari a 40 milioni di franchi. Il progetto di
legge è stato correttamente formulato in maniera tale da offrire spazio alla promozione della digitalizzazione
in una grande varietà di settori. Il PS Grigioni sostiene perciò il progetto di legge all’unanimità.
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