venerdì 28 agosto 2020.
Il Parlamento cantonale non rielegge il giudice scomodo
(ats) Il Parlamento cantonale retico non ha rieletto un giudice
scomodo. Nell’ambito della crisi giudiziaria del Tribunale
cantonale, il Gran Consiglio ha seguito le raccomandazioni della
sua Commissione di giustizia.
Il giudice cantonale Peter Schnyder, il magistrato che ha portato
all’attenzione dell’opinione pubblica la crisi giudiziaria
all’inizio dell’anno, e in congedo causa malattia da oltre dodici
mesi, deve terminare la sua attività di giudice cantonale. Schnyder
non è stato rieletto dal Gran Consiglio. Nel secondo e decisivo
scrutinio ha ricevuto solo 24 voti su 120.
La Commissione di giustizia del Gran Consiglio aveva raccomandato
la non rielezione del giudice sessantaduenne. Secondo la
commissione lo spiccato individualismo di Schnyder e la sua
caparbietà nel sostenere la propria opinione erano incompatibili
con il lavoro all’interno di un’autorità collegiale. Inoltre sono
emerse gravi violazioni dei suoi doveri d’ufficio.
Il procuratore di Zurigo indaga
Il Parlamento cantonale si è rifiutato di rieleggere il giudice
scomodo senza sapere se questi aveva ragione o torto sulla
questione. Schnyder è caduto in disgrazia dopo aver accusato il
presidente del Tribunale cantonale, Norbert Brunner, di aver
commesso un errore giudiziario in una disputa successoria.
Sembra che Brunner abbia modificato a posteriori il verdetto in
modo che ad una persona non coinvolta nel processo sia stato
concesso un importo a sei cifre. Dal canto suo lo stesso Brunner
dichiara di aver agito in modo corretto.
Un’indagine esterna del procuratore di Zurigo Andrej Gnehm dovrà
ora chiarire la questione. La settimana scorsa è stata infatti
annunciata l’apertura di un’indagine penale contro il presidente
del tribunale Brunner. Secondo la Commissione di Giustizia del Gran
Consiglio, il presidente del tribunale avrebbe commesso una
"gravissima violazione dei doveri d’ufficio".
Un nuovo presidente senza esperienza giudiziaria
Le controversie che regnano all’interno del Tribunale cantonale
hanno provocato un’ondata di reazioni nei Grigioni. Alcune
personalità, come l’ex giudice federale Giusep Nay e l’ex
consigliere nazionale Andrea Hämmerle, hanno rilasciato
dichiarazioni pubblicamente. Da un anno il tribunale non si è più
riunito in seduta plenaria e rimane la mole dei casi pendenti.
Oggi il presidente del tribunale Norbert Brunner non si è
ripresentato all’elezione perché andrà in pensione alla fine
dell’anno. Il Parlamento cantonale ha eletto Remo Cavegn, giurista
e avvocato di Bonaduz, quale nuovo presidente del Tribunale
cantonale. Il 48enne capogruppo PDC in Gran Consiglio non ha mai
ricoperto una carica giudiziaria.
Sono stati inoltre eletti due nuovi giudici cantonali. Il Tribunale
cantonale retico, composto da sei membri, è stato così rinnovato a
metà.
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