Sono circa 5500 i cacciatori e alcune cacciatrici che quest’anno
percorreranno boschi e valli. Allo scopo di regolare adeguatamente
la presenza del cervo nei Grigioni, dovrà esserne abbattuto un
numero pari a quello dell’anno scorso. Nelle tre settimane di
attività venatoria verranno cacciati soprattutto cervi, camosci e
caprioli.
La presenza relativamente importante di lupi nei Grigioni ha spinto
l’Ufficio cantonale della caccia e della pesca a emanare
raccomandazioni all’indirizzo dei proprietari di cani. I branchi di
lupi presenti nelle regioni della Valle del Reno presso Coira e
della Surselva, una cinquantina di esemplari, rappresentano un
pericolo crescente per gli amici dell’uomo a quattro zampe
utilizzati per proteggere le greggi.
I lupi territoriali considerano questi cani alla stregua di
concorrenti. Oppure li vedono come un pericolo per sé stessi e per
la loro prole. Anche i cani di protezioni non sono completamente
sicuri per i cacciatori. Pertanto l’ufficio cantonale preposto
consiglia di mantenete la calma e di seguire le indicazioni
presenti sulle tavole informative. Non bisogna fra l’altro
provocare i cani con bastoni o con movimenti veloci.
La caccia viene monitorata attentamente
Cosa succede se un cacciatore uccide accidentalmente un lupo? Sarà
avviato un procedimento penale e il lupo sarà esaminato
patologicamente. Questa la dichiarazione rilasciata a Keystone-ATS
da parte del direttore dell’Ispettorato della caccia dei Grigioni
Adrian Arquint.
I cacciatori si sentiranno osservati speciali a causa della
votazione del prossimo 27 settembre sulla legge federale sulla
caccia, la quale prevede un allentamento della protezione del lupo?
La caccia viene sempre sorvegliata molto attentamente. Ciò
indipendentemente dalla consultazione di quest’anno, ha risposto
Arquint. Il corretto esercizio della caccia e il buon comportamento
di ogni singolo cacciatore sono di fondamentale importanza per
trasmettere un’immagine positiva nei confronti dell’opinione
pubblica.
La caccia condiziona il comportamento dei lupi
L’attività venatoria di una ventina di giorni condizionerà il
comportamento territoriale dei lupi, ha spiegato l’ispettore della
caccia. Ma questi predatori, a loro volta, eserciteranno un
influsso anche sul comportamento della selvaggina.
Nella caccia alta dei Grigioni vengono utilizzati proiettili di
grosso calibro con un diametro di 10,3 millimetri, mentre nel resto
della Svizzera si usano colpi da sette-otto millimetri.
Le munizioni al piombo sono vietate. Il divieto è soggetto a un
periodo transitorio di un anno ed entrerà definitivamente in vigore
il primo settembre dell’anno prossimo. I residui di piombo possono
provocare avvelenamenti, in particolare nei rapaci. Tre cacciatori
su quattro nei Grigioni operano già con munizioni senza piombo.
Se la caccia ai cervi e ai caprioli non raggiungesse gli obiettivi
di abbattimento fissati dal Cantone, si procederà come di consueto
ad un regolamento degli effettivi tramite una caccia speciale nei
mesi di novembre e dicembre.