mercoledì 28 ottobre 2020.
Inaugurato il "Ponte italiano" di Coira
(ats) Oggi è stato aperto ufficialmente il nuovo ponte pedonale e
ciclabile nel quartiere del Welschdörfli di Coira. Il nome -
"italiano" - è anche un omaggio alla comunità italofona presente
nella capitale dei Grigioni.
Il "Ponte italiano" è stato costruito per alleggerire il traffico
nel quartiere del Welschdörfli (il "quartiere latino") e per
garantire un passaggio migliore e più sicuro per pedoni e ciclisti
da e verso il centro storico. Situato nei pressi dell’Obertor, la
storica porta della città che permetteva di imboccare l’altrettanto
storica "Strada italiana" verso il Passo dello Spluga e del San
Bernardino, il ponte misura 77 metri. È stato costruito con 175
tonnellate di acciaio e 430 metri cubi di calcestruzzo e permette
di attraversare in diagonale il fiume Plessur.
L’amministrazione cittadina comunica che "il risultato può
certamente essere visto come opera ingegneristica e architettonica
di tutto rispetto, e come nuovo punto di riferimento artistico di
Coira".
Dedicato alla strada e alla comunità italiana
Sulla scorta di un concorso popolare, che ha visto la
partecipazione di 850 cittadini che hanno inoltrato altrettante
proposte di nome per il nuovo ponte, la decisione del municipio di
Coira è caduta su "Ponte italiano". Il luogo coincide infatti con
l’inizio della "Strada italiana" che raggiungeva l’Italia
attraverso i passi grigionesi. Il Municipio ricorda però anche che
"il nome vuole essere pure un omaggio alla comunità di lingua
italiana che dagli anni Cinquanta e agli anni Settanta abitava
proprio in quella parte della città. Vuole inoltre evidenziare che
Coira è la capitale di una cantone trilingue, dove accanto al
tedesco e al romancio non va dimenticata la lingua italiana."

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