domenica 29 novembre 2020.
Iniziativa sulla caccia: GR: Governo raccomanda a Parlamento di respingere iniziativa caccia
(ats) Nel suo comunicato l’Esecutivo grigionese raccomanda
al Parlamento di respingere l’iniziativa "Per una caccia rispettosa
della natura ed etica". Essa si pone contro l’istituzione caccia ma
non raggiunge gli obiettivi di protezione degli animali.
Il Governo retico presenta un messaggio integrativo riguardante
l’iniziativa contro la caccia all’attenzione del Gran Consiglio.
L’iniziativa chiede una revisione parziale della legge cantonale
sulla caccia allo scopo di apportare modifiche incisive alla caccia
odierna.
Nel 2015 il Gran Consiglio aveva dichiarato la nullità parziale
dell’iniziativa, mentre le autorità giudiziarie l’avevano giudicata
interamente valida. Pertanto il Parlamento retico deve chinarsi
nuovamente sull’oggetto prima che venga sottoposto alla volontà
popolare.
Uno standard elevato a livello ecologico
Il Governo non condivide la valutazione dei fautori dell’iniziativa
perché già il titolo mira a sottolineare che la caccia odierna non
sia rispettosa della natura e non presenti nemmeno uno standard
etico elevato. Secondo il Governo la protezione degli animali è
garantita dalla legge federale e cantonale sulla caccia ed è
caratterizzata da uno standard elevato. Inoltre nel frattempo molte
richieste contenute nell’iniziativa sono già state attuate. La
caccia grigionese è riconosciuta anche al di fuori del Cantone
quale sintesi di valori ecologici, economici e culturali.
Lo Stato è chiamato a regolare gli effettivi
Secondo il Governo, l’attuazione dell’iniziativa comporterebbe la
rinuncia al sistema di caccia odierno che si distingue in due parti
principali, ossia la caccia alta e la caccia speciale. La
regolazione degli effettivi dovrebbe poi essere organizzata dallo
Stato allo scopo di gestire le contromisure ai danni causati dalla
selvaggina. In sintesi l’iniziativa mette in discussione le
fondamenta stesse della caccia grigionese attuale, che si basa sul
sistema di licenza, e non raggiunge i propri obiettivi di
protezione degli animali.
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