domenica 29 novembre 2020.
Immigrazione: "Donne d’oltre frontiera" narra dell’immigrazione in Svizzera
(ats) La storica Francesca Nussio presenta la sua pluriennale
ricerca dedicata alle donne di origine italiana giunte per lavoro
nelle valli meridionali dei Grigioni nel secondo dopoguerra. Il
libro contiene una ventina di interviste.
Lo comunica l’Istituto per la ricerca e la cultura grigione
che ha promosso lo studio di Francesca Nussio dal titolo "Donne
d’oltre frontiera. Storie di migrazione tra Lombardia e Grigioni
nel secondo dopoguerra".
Le donne intervistate dalla ricercatrice originaria di Brusio (GR)
sono circa una ventina e sono nate tra il 1925 e il 1946. Si tratta
di giovani donne nubili che nel dopoguerra si sono recate per
lavoro nelle valli di confine Valposchiavo e Bregaglia o in altre
località dei Grigioni e della Svizzera.
Sono infatti numerose le donne di origine italiana che giungevano
nei Grigioni per lavorare come domestiche, cameriere o aiutanti
agricole, per poi entrate a far parte delle comunità locali
attraverso il matrimonio.
Il comunicato dell’Istituto per la ricerca e la cultura grigione
sottolinea che sono "storie lontane dai riflettori, vite spese tra
lavoro salariato e lavoro di cura non retribuito." L’autrice del
libro di 537 pagine, pubblicato dalla casa editrice romana Viella,
specializzata in saggistica, inserisce le vicende di queste donne
in un "contesto più ampio della storia dell’immigrazione italiana
in Svizzera e della storia delle donne".
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