martedì 1 dicembre 2020.
Premiato progetto innovativo dello IOSI per i pazienti oncologici affetti da Covid-19
Covid-19 - Ricerca
Monitorare a domicilio i parametri vitali dei pazienti
oncologici affetti da Covid-19: è questo l’obiettivo di un progetto pionieristico
dell’Istituto Oncologico della Svizzera italiana (IOSI) premiato in occasione del
congresso annuale della Società svizzera di ricerca sul cancro. È risaputo che i pazienti
oncologici figurano spesso fra le categorie più a rischio sia di contrarre l’infezione da
Covid-19 che di un decorso più grave della malattia. Il monitoraggio a domicilio
consentirebbe a questi pazienti di essere seguiti in permanenza dagli specialisti, senza
doversi recare in ospedale.
Lo studio premiato prevede l’applicazione sul paziente di una sorta di cerotto altamente
tecnologico collegato ad una rete di piccoli apparecchi portatili che sono in grado di misurare
sette parametri vitali direttamente al domicilio del paziente. I sette parametri presi in conto sono
la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca, la temperatura, una derivazione
dell’elettrocardiogramma, la postura, il numero di passi e il rilevamento di un’eventuale caduta.
La pandemia in corso ha spinto diversi ricercatori ad innovare, cercando nuovi approcci per
migliorare l’assistenza medica e creando nuove vie per fornire servizi sanitari a distanza.
All’origine di questo progetto figurano tre collaboratori dello IOSI: il capoclinica Dr. med.
Ricardo Pereira Mestre, il viceprimario Dr. med. Luciano Wannesson e il coordinatore
infermieristico degli ambulatori Massimiliano Zanon.
Selezionato tra diversi progetti svizzeri proposti con l’intento di migliorare la qualità delle cure
dei pazienti affetti da tumori o malattie ematologiche, il premio permetterà di finanziare il
progetto pilota presto a disposizione dei pazienti ticinesi. Il premio rappresenta inoltre un
importante riconoscimento per gli sforzi del gruppo di ricercatori dello IOSI nell’ambito della
ricerca clinica contro il COVID-19.
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