Il programma di risparmio dell’Esecutivo del Canton San Gallo prevede l’abolizione dell’italiano come materia di maturità nei licei a partire dall’anno scolastico 2012/2013. La misura porterebbe a un risparmio di 250’000.- fr, una somma esigua se si pensa che il Canton San Gallo conta ben 475’000 abitanti.
 
La Pro Grigioni Italiano ha preso atto con rammarico delle intenzioni del Governo sangallese, allo stesso tempo lo ha esortato a rivedere la sua decisione che priva gli studenti della possibilità di migliorare le loro competenze plurilingui e che contrasta nettamente con la politica linguistica definita dalla Confederazione e dalla Conferenza svizzera dei direttori della pubblica educazione volta a migliorare la coesione e il contatto fra i gruppi linguistici in Svizzera. Tale decisione è tanto più grave perché non sfrutta risorse insite nel Cantone: con 10’000 italofoni, difatti, il Canton San Gallo ha le migliori premesse per offrire una maturità bilingue tedesco-italiano e per promuovere innovazioni didattiche come lo scambio di classi - con il sostegno della Confederazione e senza costi supplementari.
 
La presa di posizione della Pgi all’indirizzo del Governo sangallese è scaricabile sul sito del Sodalizio www.pgi.ch. La Pro Grigioni Italiano, infine, invita tutti a firmare la petizione in favore dell’italiano nei licei sangallesi pubblicata sul sito www.italianoascuola.ch