giovedì 10 dicembre 2020.
EOC: 5 milioni di ragioni per dire grazie
La battaglia contro il COVID-19 ha generato una straordinaria
onda di empatia verso il personale sanitario a tutte le latitudini. L’impegno e la dedizione di
chi lavora al fronte sono stati unanimemente identificati come qualcosa di più del semplice
dovere professionale, riconoscendo la componente di vocazione che molto spesso
contraddistingue chi sceglie una carriera in ambito sanitario.
La riconoscenza nel nostro cantone non si è tuttavia limitata ad applausi e manifestazioni di stima,
la generosità di persone, enti, aziende e associazioni ha permesso infatti di raccogliere donazioni
per la ragguardevole cifra di 5 milioni di franchi. Ai contributi monetari si sono aggiunte, soprattutto
durante la prima fase della pandemia, moltissime donazioni in natura: persone che portavano cibo
e bevande in ospedale, buoni pasto, messa a disposizione di alloggi, messa a disposizione di
automezzi per i trasporti inter-ospedalieri, mascherine e molto altro.
A ulteriore testimonianza che i destinatari principali di questa generosità fossero proprio le persone
che animano con il proprio lavoro i nostri ospedali, il fatto che 4 dei 5 milioni raccolti fossero
espressamente destinati ai collaboratori dell’EOC.
Nel rispetto della volontà dei benefattori, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, dopo aver sentito
il parere delle commissioni interne ha perciò deciso che, con lo stipendio di dicembre, 4’424
collaboratori riceveranno una gratifica straordinaria di 500.- franchi. Ne saranno esclusi i quadri
superiori e tutte quelle funzioni con livelli retributivi analoghi. Per l’impiego degli ulteriori 2 milioni di
franchi destinati al personale EOC è stato indetto un concorso di idee tra tutti i collaboratori che ha
portato all’individuazione di tre progetti: la creazione di zone relax in ogni sede, la promozione di
iniziative formative indirizzate al benessere a livello locale e, infine, il potenziamento degli asili nido
e dei servizi di baby-sitting attraverso un progetto centrale.
Un riconoscimento immediato all’impegno individuale dunque, a cui si aggiunge il sostegno allo
sviluppo di progetti duraturi per la creazione di un ambiente di lavoro sempre più attento alle
esigenze delle persone.
A completare il quadro dell’impiego delle donazioni ricevute, il milione non destinato direttamente al
personale è stato utilizzato secondo quanto indicato espressamente dai donatori, in particolare per
l’acquisto del materiale di protezione individuale aggiuntivo.
Toccati da tanta generosità, i vertici dell’EOC esprimono, a nome di ciascuno degli oltre 5’000
collaboratori dell’Ente, un ringraziamento sincero e profondo a tutti i benefattori. Fieri che gli ospedali
EOC abbiano sentito la vicinanza e il sostegno concreto della propria comunità proprio nel momento
in cui ne hanno avuto più bisogno.
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