martedì 15 dicembre 2020.
Grigioni: i ristoranti restano chiusi fino al 22 dicembre
(ats) Il Governo grigionese ha deciso oggi di prolungare di quattro
giorni, fino al 22 dicembre la chiusura dei ristoranti in vigore
dallo scorso 4 dicembre. Le piste da sci restano invece aperte.
Il ramo della ristorazione appoggia questa soluzione, ha affermato
davanti ai media il responsabile del Dipartimento grigionese di
giustizia, sicurezza e sanità Peter Peyer (PS), nella speranza di
poter poi riaprire fino alle 23.00 a partire dal 23 dicembre.
Rimangono consentiti la consegna e la distribuzione di alimentari a
domicilio fino alle 22.00, il take-away (sempre fino alle 22.00) e
il funzionamento dei ristoranti per gli ospiti dell’albergo.
Quanto alle stazioni sciistiche, Marcus Caduff (PDC), direttore del
Dipartimento dell’economia pubblica e socialità, ha spiegato che i
gestori si sono impegnati molto a favore di piani di protezione. La
gente deve poter stare nella natura durante le festività per
potersi riprendere dallo stress quotidiano, ma deve attenersi alle
regole.
Inoltre chiudere le piste non serve a nulla se le persone
trascorrono comunque le proprie vacanze nei Grigioni e nei suoi
villaggi dedicandosi ad altre attività come lo slittino e le
camminate. "Chiediamo quindi agli indigeni e ai turisti prudenza;
auspichiamo che tutti portino riguardo ed evitino rischi inutili",
ha affermato Peyer.
I letti nelle terapie intense sono 22 in tutto il cantone;
all’ospedale cantonale di Coira sono occupati 13 dei 16 letti
disponibili. In relazione agli incidenti sulla neve non bisogna
aspettarsi la solidarietà di altri cantoni, ciò dev’essere chiaro,
ha sottolineato Peyer. Alcuni di essi sono già ai limiti, ciò
significa che gli altri devono essere prudenti.
Da parte sua il responsabile del Dipartimento dell’educazione,
cultura e protezione dell’ambiente Jon Domenic Parolini ha
annunciato nuovi aiuti per il settore della cultura e dello sport.
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