domenica 20 dicembre 2020.
Coronavirus: AI, piste da sci chiuse da martedì
(ats) Dopo cinque (dei sei) Cantoni della Svizzera centrale, anche
Appenzello Interno ha deciso la chiusura dei comprensori sciistici
a partire da martedì.
Le condizioni poste dal Consiglio federale per permettere la
pratica degli sport invernali non sono soddisfatte, indica un
comunicato del governo cantonale diramato oggi.
Sciovie e seggiovie saranno dunque chiuse; rimarranno invece aperte
le funivie, di cui potranno servirsi solo gli escursionisti.
L’esecutivo promette di concedere la riapertura degli impianti non
appena possibile.
Intanto un’inchiesta di Keystone-ATS tra i gestori degli impianti
di risalita nella Svizzera centrale rivela che, malgrado
l’imminenza della chiusura, il buon innevamento e la meteo
particolarmente favorevole, non si registra un’esplosione
dell’affluenza. Il numero di sciatori è nella media o addirittura
inferiore, come nel comprensorio di Andermatt (UR)-Sedrun (GR), a
quello di giornate comparabili degli anni precedenti.
Anche in stazioni sciistiche esclusivamente in territorio retico
non sembra esserci più gente del solito. Markus Moser, direttore
degli impianti di risalita di Corvatsch, Diavolezza e Lagalb, in
Engadina Alta, fa stato di un’affluenza tipica per le giornate che
precedono le vacanze di Natale.
A Lenzerheide a causa delle misure sanitarie (in particolare il
fatto che l’occupazione delle ovovie è stata ridotta ai due terzi
delle capacità) sciatori e snowboarder hanno dovuto fare i conti,
incolonnati, con tempi di attesa.
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