mercoledì 23 dicembre 2020.
Ristoratori scendono in piazza, "non abbandonateci"
(ats) Circa 250 ristoratori e fornitori hanno manifestato oggi a
Coira per invitare il Governo dei Grigioni a non abbandonare il
settore della ristorazione nel pieno della crisi del coronavirus.
Chiedono un "equo risarcimento" per i danni causati dal lockdown.
Le restrizioni e le misure adottate contro Covid-19 hanno messo in
gravi difficoltà il ramo alberghiero e della ristorazione, i loro
fornitori come anche i numerosi dipendenti e le loro famiglie, ha
comunicato l’associazione Gastro Grigioni.
Con la chiusura dei ristoranti fino al 22 gennaio, il settore
perderà circa 200 milioni di franchi, secondo Gastro Grigioni.
Quest’ultimo si è quindi rivolto al governo cantonale chiedendogli
di non abbandonare il ramo in difficoltà per la cui salvezza
occorre fare molto di più.
I ristoratori hanno consegnato personalmente le loro richieste a
Marcus Caduff (PDC), direttore del Dipartimento dell’economia
pubblica e socialità. Tra le altre cose, chiedono un risarcimento
per la perdita di fatturato, il rimborso delle spese per le misure
di protezione, nonché un risarcimento per gli alimenti deperibili.
Inoltre, le autorità fiscali non dovrebbero applicare interessi di
mora e dovrebbero essere concesse dilazioni di pagamento.
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