mercoledì 30 dicembre 2020.
Impianti sciistici restano aperti; divieto alcool fino al 3 gennaio
(ats) Gli impianti sciistici nel cantone dei Grigioni restano
aperti, mentre il divieto di alcool sulle piste sarà levato
domenica a mezzanotte. Lo hanno dichiarato oggi in una conferenza
stampa a Coira le autorità cantonali.
La situazione epidemiologica consente il proseguimento della
pratica dello sci nei comprensori sciistici retici. Inoltre, da
domani, sarà permesso a quattro persone al massimo di sedersi al
tavolo sulle terrazze esterne dei ristoranti delle piste e
sfruttare il take away. Le mascherine però dovranno essere portate
finché non si è seduti, così come le distanze di 1,5 metri dovranno
essere mantenute tra i vai gruppi di ospiti.
Per il momento i ristoranti restano chiusi. La loro
riapertura, come quella di tutti gli esercizi della ristorazione,
sarà rivalutata la settimana prossima, ha detto ai media il
consigliere di Stato Marcus Caduff (PDC).
Misure efficaci, ma attenzione
Stando alle autorità retiche, i provvedimenti adottati dal Cantone
e dalla Confederazione si stanno rilevando efficaci: il numero
delle persone in isolamento (612) è nuovamente diminuito. Sono
calati anche il numero di nuovi casi registrati al giorno nella
media settimanale nonché il tasso di riproduzione determinante.
Tuttavia, anche se i reparti di terapia intensiva non sono
sovraccarichi, il Governo invita a non abbassare la guardia. A
causa delle festività e dello scarto temporale tra lo svolgimento
dei test e la comunicazione dei risultati attualmente è difficile
valutare la situazione epidemiologica.
Lunedì inizio vaccinazioni
Dal canto suo, l’inizio delle vaccinazioni nel canton Grigioni
comincerà come previsto lunedì nelle case per anziani. Prioritarie
saranno le persone più a rischio sopra i 75 anni, il personale
sanitario a contatto con i pazienti e coloro che prestano
assistenza a persone particolarmente a rischio.
Le prime 2’600 dosi assegnate dall’UFSP al Cantone verranno
somministrate da team mobili e saranno sufficienti per vaccinare
1’300 persone, precisano ancora le autorità retiche. Fino a fine
gennaio il Cantone avrà a disposizione complessivamente circa 9’000
dosi di vaccino. Consulenze individuali per quanto riguarda la
vaccinazione sono di competenza dei medici di famiglia.
Presumibilmente a partire da metà gennaio sarà possibile
annunciarsi per sottoporsi alla vaccinazione. Ciò avverrà in forma
elettronica attraverso una piattaforma nazionale, tramite una
registrazione online da effettuare in prima persona oppure tramite
il medico di famiglia. Non appena sarà possibile annunciarsi, le
relative informazioni saranno pubblicate sul sito web del Cantone,
concludono le autorità.
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