venerdì 1 gennaio 2021.
Colpo di coda del freddo al Sud
(ats) La notte del 30 dicembre è stata la più fredda dell’anno al sud delle
Alpi e in Engadina. Il termometro è sceso fino a -11,2 gradi sul
Piano di Magadino e addirittura fino a -24 a Samedan (GR), il
valore più basso osservato in Svizzera nel 2020.
È quanto comunica Meteo Svizzera con un tweet, precisando
che era da otto anni che sul Piano di Magadino la colonnina di
mercurio non si avventurava a temperature tanto gelide. I 36,5
gradi toccati a Basilea sono invece stati il picco massimo
raggiunto nel corso dell’anno che si avvia alla conclusione.
In una breve panoramica sul 2020, l’ufficio federale, ricorda che,
in termini di precipitazioni, i maggiori quantitativi sono scesi in
Valle Maggia (1500-2000 millimetri) i minori nel Vallese centrale
(545). Il Ticino centrale e meridionale, così come le montagne nel
sud del Vallese, sono state le zone più baciate dal sole (oltre
2300 ore), che invece ha evitato la Sernftal nel canton Glarona
(1280).
Per quanto riguarda il vento, la raffica più potente è stata
registrata alla stazione di misurazione del Gütsch, sopra Andermatt
(UR), a quasi 200 chilometri orari. In pianura, Eolo si è fatto
sentire in particolar modo nel canton Berna, più precisamente a
Thun (122 km/h).
Nel complesso, come già segnalato da Meteo Svizzera una decina di
giorni fa, il 2020 è stato un anno quasi caldo come quello da
record del 2018. Un inverno da primato è stato seguito da una
primavera mite e da un’estate con due ondate di calore, pur se
moderate.
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