venerdì 5 febbraio 2021.
Banca Cantonale Grigioni: non cambia prassi su interessi negativi
(ats) La Banca Cantonale Grigione (BCG) non prevede al momento di
inasprire il suo regime di interessi negativi per i clienti
privati. Lo ha detto oggi il presidente della direzione Daniel
Fust, nella conferenza stampa annuale dell’istituto.
Ormai da tempo BCG ha tracciato a 3 milioni la soglia oltre la
quale si pagano interessi e attualmente sono circa 200-300 i
clienti chiamati a versare un tributo. La situazione viene comunque
monitorata continuamente: se altre banche dovessero inasprire le
regole e di conseguenza l’istituto retico dovesse ricevere più
fondi si reagirà, ha indicato Fust.
Sul fronte dei crediti alle imprese nella seconda metà del 2020 la
pandemia di Corona non ha comportato una maggiore necessità di
rettifiche di valore, contrariamente a quanto si poteva temere a metà
anno. Al contrario, è stato addirittura possibile sciogliere alcune
delle riserve, perché la BCG è stata sollevata da alcuni impegni di
credito, ha spiegato il Ceo.
Nell’esercizio chiuso in dicembre si sono sviluppati in modo molto
buono gli afflussi di denaro. La banca ha attirato (al netto) 1,4
miliardi, molto più dell’anno precedente. Il principale motore è
stato il contenimento dei consumi imposto dal confinamento, fattore
che ha portato a un tasso di risparmio significativamente più alto,
ha osservato Fust. A suo avviso si potrebbe parlare di "risparmio
obbligatorio imposto dallo stato".
L’istituto cantonale retico pensa anche a espandersi: al di là
della crescita organica nelle attività della gestione patrimoniale
le acquisizioni rimangono un tema, ha affermato il presidente del
consiglio di amministrazione Peter Fanconi. Rispondendo a una
domanda il dirigente ha spiegato che le opportunità in questo campo
vengono esaminate su base continua.
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