lunedì 19 aprile 2021.
Membri PDC e PBD favorevoli alla fusione
(ats) I membri del Partito democratico cristiano (PDC) e del
Partito borghese democratico (PBD) grigionesi sono chiaramente a
favore della fusione fra le due formazioni, stando ai recenti
sondaggi interni. I partiti stanno ora elaborando un accordo, che
sarà votato dalle assemblee dei delegati il 7 giugno.
L’86% dei membri del PDC e il 95% dei membri del PBD si sono
espressi a favore della fusione, hanno annunciato i partiti in un
comunicato congiunto. Il nuovo partito si chiamerà "Alleanza del
Centro Grigioni" (Die Mitte Graubünen, Allianza dal Center
Grischun). Nel PBD la percentuale di favorevoli al nuovo nome è
stata pari a quella per la fusione. Nel PDC la quota è stata
leggermente inferiore, 79%.
Il PBD e il PDC grigionesi fanno parte del partito nazionale
Alleanza del Centro come organizzazioni indipendenti a partire dal
primo gennaio. Le direzioni delle due sezioni hanno organizzato
sondaggi fra i rispettivi membri riguardo al nome e alla fusione,
ai quali hanno partecipato 809 membri del PDC e 176 del PBD.
"Il voto chiaro della base rappresenta una condizione eccellente e
un buon inizio per il nuovo partito. Sono convinto che sia di
centrale importanza per un futuro prospero di tutto il cantone dei
Grigioni attuare una politica costruttiva di centro. L’Alleanza del
Centro dei Grigioni - con i suoi valori fondamentali quali libertà,
solidarietà e responsabilità - sarà garante di tutto questo", ha
dichiarato Kevin Brunold, responsabile del gruppo che dovrà
redigere ora il contratto di fusione e lo statuto dell’Alleanza del
Centro dei Grigioni.
Del gruppo fanno parte, oltre a Kevin Brunold, presidente del PDC,
i suoi compagni di partito Yvonne Brigger-Vogel (vicepresidente),
Alessandro Della Vedova (vicepresidente) e Reto Crameri (presidente
della frazione parlamentare). Il PBD è pure rappresentato dal
presidente Beno Niggli, da Aita Zanetti (vicepresidente), Martin
Bettinaglio (membro del comitato esecutivo) e Gian Michael
(presidente della frazione parlamentare).
È previsto che le assemblee dei delegati di entrambi i partiti
decidano sull’accordo di fusione e sugli statuti il 7 giugno. I
Gruppi parlamentari si fonderanno nel Gruppo parlamentare Alleanza
del Centro per la sessione di giugno.
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