mercoledì 28 aprile 2021.
La motrice BDe 4/4 491 della ex linea ferroviaria Bellinzona-Mesocco parte per il Museo ferroviario di Bergün
di Lino Succetti
Grono, 27 aprile 2021: la motrice modello BDe 4/4 491 della ferrovia Bellinzona-Mesocco, poi assorbita nel 1942 dalla Ferrovia Retica, è partita verso l’officina di Landquart per un piccolo restauro e per poi far bella mostra di sé verso la fine di maggio come “Grotto 491” all’ingresso del Museo ferroviario di Bergün.

Si tratta di una motrice del 1957, del peso di 41 tonnellate, lunga 17,8 m e della potenza di 920 PS.
La tratta ferroviaria Bellinzona-Mesocco (B-M), a scartamento ridotto (metrico), 31,3 km di lunghezza, è rimasta in esercizio per il traffico passeggeri regolare dal 6 maggio 1907 fino 27 maggio 1972, dopo che per decisione del Consiglio federale (31 marzo 1971 e confermata il 22 dicembre dello stesso anno), unitamente al Governo cantonale e alla Direzione della Ferrovia retica, ne venne ufficialmente decretata la soppressione, malgrado gli ultimi sforzi durati quasi sei anni dell’apposito Comitato Interessi Generali del Distretto Moesa nella lotta per il mantenimento della ferrovia.
Lungo il percorso B-M si trovavano: 16 stazioni, 3 piccoli tunnel nella suggestiva parte alta del percorso prima e dopo Soazza, 28 ponti e tre bei viadotti in pietra naturale (ora percorribili a piedi o in bicicletta) sul fiume Moesa tra Arbedo e Castione, in zona al Sassello e tra la stazione di Roveredo e la frazione di Sant’Antonio.
L’alimentazione elettrica della B-M era assicurata da una centrale sita in località Cebbia nel comune di Mesocco. L’impianto cessò di funzionare all’inizio degli anni 1970 per volere della Ferrovia Retica, pochi anni dopo la sottoscrizione di un contratto con le nuove Officine Idroelettriche di Mesolcina (OIM).
Dal 1995 al 2013 è stata in uso come linea turistica grazie all’Associazione Amici della Ferrovia Mesolcinese (AAFM) nella tratta Castione - Cama. Su quest’ultima tratta la Ferrovia Retica decise di cessare il servizio merci a partire dal 13 dicembre 2003 e di conseguenza l’anno successivo, sia la concessione n. 591 per il trasporto di viaggiatori che la concessione n. 5145 per la costruzione e l’esercizio dell’infrastruttura ferroviaria vennero trasferite alla Società esercizio ferroviario turistico (SEFT), dal 2000 con la nuova denominazione (AAFM), fondata nel 1985 al fine di ripristinare un servizio passeggeri turistico.
Il 27 ottobre 2013 si fece l’ultima corsa turistica fra Castione e Cama ed anche il servizio turistico cessò definitivamente.

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