martedì 11 maggio 2021.
1991/2021 - Trent’anni di attività
Il 30 aprile ultimo scorso dopo trent’anni di assiduo lavoro la libreria e cartoleria Russomanno di Grono ha ceduto il testimone a Luana Albertini titolare della lulibri sagl.
Condurre un negozio in una piccola regione come il Moesano, soprattutto se il negozio è una libreria, non è cosa facile! Condurla per trent’anni poi è qualche cosa che esula dal comune pensare in un momento in cui la concorrenza dei grandi colossi e dell’online si è fatta più aggressiva!
Se però succede, come appunto è successo, vuol dire che quell’attività si è inserita nei gangli vitali della società e da lì ha preso e dato forza diventando un punto di riferimento stabile e affidabile!
È di oggi la notizia pubblicata dal Corriere del Ticino di un negozietto in centro paese che ha cessato l’attività dall’oggi al domani e che la popolazione lo ha scoperto da un cartello affisso in vetrina! Le difficoltà economiche però erano note e il Municipio si sta già attivando per riaprirlo perché a detta della sindaca: «Inimmaginabile restare senza»!
Ecco, se la sindaca si fosse accorta prima della cosa, probabilmente il negozietto sarebbe ancora aperto e i proprietari non avrebbero dovuto sopportare l’umiliazione della chiusura!
La pandemia che stiamo vivendo e subendo da più di un anno avrebbe dovuto insegnare qualcosa a tutte quelle persone, soprattutto agli amministratori pubblici, che per sviluppare l’economia locale bisogna favorire le attività presenti sul loro territorio poiché quando dovessero servire, come nel caso attuale, non si potrebbero più reinventare in un attimo!
La politica non è un affare di famiglia e compito degli amministratori è quello di favorire il benessere della propria popolazione stimolando lo sviluppo socioculturale e tutte quelle attività capaci di rendere economicamente indipendenti i loro paesi, creando così nuovi posti di lavoro e, guarda caso, così facendo, aumentando gli introiti fiscali! Più gente lavora, più gente paga le tasse, più gente spende, meno gente prende la disoccupazione!
Acquistare beni e servizi al di fuori della propria regione porta guadagni effimeri perché quei presunti guadagni vengono annullati dai ridotti introiti fiscali, dalla perdita di posti di lavoro, dalla chiusura di attività che davano lustro e vita al paese!
Pensiamoci!
Giuseppe Russomanno
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