sabato 3 luglio 2021.
Intelligenza artificiale al parco nazionale per cernita foto
(ats) Il Parco Nazionale Svizzero sta sperimentando l’aiuto
dell’intelligenza artificiale per vagliare e memorizzare le
centinaia di migliaia di immagini scattate ogni anno dalle
fototrappole. L’obiettivo del progetto pilota grigionese è di
acquisire know-how per poi utilizzare il sistema in tutto il mondo
per la tutela della natura, ad esempio nella lotta contro il
bracconaggio in Africa.
Negli ultimi tre anni, 150 fototrappole hanno catturato 1,5 milioni
di immagini e i dipendenti del parco nazionale hanno investito
migliaia di ore di lavoro per la loro valutazione, ha spiegato oggi
all’agenzia di notizia Keystone-ATS Hans Lozza, capo della
comunicazione della più grande riserva naturale svizzera.
Gli animali fotografati debbono essere riconosciuti e le immagini
archiviate nel posto giusto in un database, al fine di avere
statistiche sulla distribuzione e sulle variazioni delle diverse
popolazioni. Si tratta di un lavoro che in futuro sarà ripreso da
un programma dotato di intelligenza artificiale, in maniera da
risparmiare risorse umane che possono essere utilizzate altrove.
L’intelligenza artificiale impara pian piano e il sistema è quindi
accompagnato dai dipendenti durante questa fase pilota, ha
precisato Lozza.
Huawei sta fornendo la tecnologia e nel progetto è coinvolta
l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Insieme hanno creato la partnership "Tech4Nature", che sta testando
questa tecnica per la tutela degli animali in cinque Paesi diversi.
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