sabato 3 luglio 2021.
Gravi danni della selvaggina ai boschi in Prettigovia
(ats) Nei Grigioni, la selvaggina ha causato danni ingenti ai
boschi della Prettigovia e della zona limitrofa di Maienfeld,
soprattutto nel corso degli ultimi anni. Quasi il 60% di queste
foreste sono diventate aree problematiche, ossia svolgono a
malapena la loro funzione protettiva.
L’ultima relazione bosco-selvaggina Herrschaft/Prettigovia,
presentata oggi a Klosters, segnala che nella regione a nord di
Coira le popolazioni delle specie di ungulati (cervo, capriolo,
camoscio e stambecco) mangiano così tanti giovani germogli e
corteccia degli alberi da impedire la rigenerazione naturale delle
foreste. Rispetto al 2006 sono raddoppiate le superfici
problematiche.
A soffrire sono soprattutto l’abete bianco e alcuni alberi di
latifoglie (rovere, quercia farnia, acero montano e tiglio). Si
tratta di specie importanti per una buona funzione protettiva dei
boschi. Inoltre solo con una foresta ricca di specie e ben
strutturata si è preparati al futuro cambiamento climatico, scrive
il cantone nella relazione pubblicata oggi. Un bosco di protezione
sano e ben strutturato garantisce in maniera duratura la sicurezza
della popolazione grigionese. E allo stesso tempo costituisce anche
lo spazio vitale per molti animali selvatici, sottolinea.
Per raggiungere l’obiettivo di ringiovanire i boschi, si intende
ora adottare misure nei settori della caccia e della selvicoltura.
In particolare si dovrà ridurre gli effettivi di cervi e di
caprioli e dove necessario anche quello di camosci.
Vi è poi una stretta collaborazione tra gli organi della caccia e
il servizio forestale, che tramite la cura dei boschi conservano e
migliorano la qualità degli spazi vitali per la selvaggina, ad
esempio grazie alla cura annuale di superfici non edificabili.
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