mercoledì 1 settembre 2021.
Roveredo - La Regione si presenta
Volti nuovi e un Manager per lo sviluppo regionale
Dal 1. gennaio 2016 ha preso avvio la Regione Moesa (RM) che, come ormai noto, nell’ambito della Riforma territoriale è subentrata alle vecchie corporazioni regionali “ Regione Mesolcina” e “Organizzazione Regionale della Calanca”: La nuova struttura ha visto crescere in questi primi 5 anni d’attività in maniera importante i vari compiti e competenze inglobando via via sempre più dipartimenti.
La
Regione
Moesa
presenta i suoi primi 5 anni di
attività con nuovi volti e un Manager per lo sviluppo
regionale

Da sin. a des.:
Dario Luisoli (Ufficiale UEF), Ursula Elsener (Ufficiale URF) e Philippe
Sundermann (Manager Regionale)
Vi erano
già stati avvicendamenti in questa direzione ma
da marzo 2021 è diventata una realtà
concreta: la posizione del Manager Regionale
per lo sviluppo regionale è stata introdotta e coperta
dal neo assunto
Philip
pe
Sundermann.
Il Management Regionale fa
stato alle esigenze della Nuova Politica Regionale (NPR) della
confederazione e dei cantoni, in particolare a favore delle PMI, del turismo e delle istituzioni
e
serve come filo conduttore tra le parti.
Nel quadro della Nuova politica regionale (NPR), la
Confederazione intende rafforzare la
competitività dell’economia d’esportazione grigionese e favorire uno sviluppo sostenibile dal profilo
economico, sociale ed ecologico. Con il programma pluriennale 2 (PP2), la Confederazione
intende proseguire la NPR nel periodo 2016
-
2023. Il Cantone dei Grigioni coglie l’occasione per
inoltrare il suo quarto programma d’attuazione cantonale con la pianificazione delle misure 2020
-
2023. Con il programma d’attuazione cantonale 2020
-
2023 (PA GR 2020
-
2023) il Governo
grigionese fissa i punti chiave strategici dell’impiego di mezzi per lo sviluppo regionale e del turismo.
Il Cantone dei Grigioni orienta i propri sforzi per lo sviluppo economico in una prospettiva di lungo
termine e in modo tale da coprire l’intero periodo
del secondo programma pluriennale della
Confederazione (2016
-
2023). La richiesta relativa al PA GR 2020
-
2023 per i mezzi della
Confederazione comprende il periodo 2020
-
2023 e illustra come i mezzi di promozione richiesti
saranno impiegati secondo i requisiti contenutistici e formali della Confederazione. Il PA GR 2020
-
2023 si trova in sintonia con il processo seguito a livello cantonale «Agenda 2030 Grigioni» e con
le strategie regionali di sviluppo della piazza economica (SrSPE) da esso risultate finalizzati a
definire il portafoglio di promozione regionale a lungo termine.
Il PA GR 2020
-
2023 accoglie queste sfide con i seguenti due obiettivi strategici:
•
rafforzamento a livello cantonale della competitività dei settori chiave orientati all’esportazione
(turismo, industria, formazione e sanità)
•
attivazione di attori regionali e locali e valorizzazione supplementare di potenziali specifici nelle
regioni.
Gli obiettivi di programma mirano a consolidare la competitività economica di tre fondamentali
sistemi per la produzione di valore aggiunto orientati all’esportazione a livello regionale, cantonale
e sovracantonale. Essi comprendono i sistemi per la produzione di valore aggiunto turismo,
industria nonché formazione e sanità secondo i portafogli di promozione regionali. Potenziali
d’esportazione insiti a questi sistemi per la produzione
di
valore aggiunto specifici per singole
ubicazioni devono essere sfruttati in modo mirato a beneficio dello sviluppo economico e del
mercato del lavoro regionali.
Oltre
alle misure intracantonali, rivestono particolare importanza la collaborazione intercantonale e
quella internazionale, transfrontaliera. Vi rientrano i sistemi regionali dell’innovazione RIS Ost e
SRI (Ticino/Grigioni), il Programma San Gottardo e Interreg, che sono in ampia misura disciplinati
in programmi d’attuazione e accordi di programma separati. Le misure di accompagnamento
riguardano il «quadro istituzionale» per l’attuazione della NPR (enti responsabili regionali,
management regionale) e il «coordinamento delle politiche settoriali» (attività precompetitive
dell’ente pubblico). Al centro si trova il coordinamento con interessi di sviluppo regionali e
cantonali, ad es. con la strategia regionale di sviluppo della piazza economica.
Il tema dello sviluppo regionale dunque si muove su più ambiti e per questo, la
Regione
ha trovato
interessante partecipare a questo programma con un manager che conosce la realtà locale, ma
che con il suo trascorso ha anche le peculiarità per interagire su più fronti ed in
particolare con il
cantone.
L’invito per tutti, qualora ci fossero i presupposti, è di cercare il contatto con noi, per
discutere di idee, progetti e insediamenti.
Ma non sono le uniche novità importanti all’interno della
Regione
Moesa. Da gennaio 2021
i 12
Comuni
politici hanno conferito mandato alla Regione Moesa per la gestione del servizio
dell’Ufficio del Registro Fondiario (URF). L’ufficio è
diretto dall’ufficiale Dr. iur. Ursula Elsener la
quale è responsabile di un team di 5 persone.
Avvicendamenti al personale anche presso l’ufficio esecuzioni e fallimenti (UEF), dove dallo scorso
giugno è
stato assunto
quale ufficiale
Dario Luisoli
di Braggio; egli dirige un
team
di 4 persone.
I 3
nuovi
responsabili
dei dipartimenti sopraccitati
vanno ad aggiungersi a
Giorgia Vanoni,
responsabile, dall’autunno 2020,
dell’ufficio
dei curatori professionali (UCP) e a
Rita Daldini,
ufficiale
e responsabile
dell’ufficio stato civile
(USC).
L’integrazione dell’URF
ha offerto l’opportunità di rivedere gli spazi all’interno del
Centro
Regionale dei Servizi dando nuovo colore agli uffici
alfine di creare un migliore ambiente per i
dipendenti
e
aggiornando le infrastrutture della
telefonia e
dell’informatica.
Citiamo infine che
la Regione
Moesa
si è adoperata
nel corso di questi anni
per sviluppare e
attuare diversi concetti regionali quali:
-
l’elaborazione del documento di “
progetto
territoriale regionale
”
che
contempla gli obiettivi
cruciali con le strategie e le misure per il loro raggiungimento.
Il documento
è stato approvato
dai sindaci nel dicembre 2020. I lavori per la pianificazione direttrice regionali proseguono nel
triennio
2021
-
2023;
-
la creazione
innovativa
del
portale
www.regionemoesa.ch,
con una nuova veste grafica
uguale
per tutti i
Comuni
della Regione
e alcuni enti intercomunali:
è stata una bella sfida nel corso del
2018
-
2019
con l’obiettivo di avvicinare l’utenza e
veicolare le informazioni;
-
la sottoscrizione dei mandati di prestazioni
con
i
Comuni
o
per il finanziamento del
Centro
Giovanile del Moesano
che riaprirà i battenti il 1.
settembre 2021 nella sua sede a
Roveredo;
o
per
l’insegnamento della musica
nella nostra regione
tramite la Scuola di Musica del
Moesano;
o
per la gestione della
biblioteca regionale
di Soazza
o
e per la cura e
l’assistenza a domicilio (ACAM).
-
la creazione della
Commissione Sanitaria
(CS)
che
collabora con i
Comuni
per approfondire
tutte
le tematiche d’ordine sanitario.
La CS
approfondisce, prepara
e trasmette
autonomamente al comitato regionale la propria proposta di presa di posizione su tutti gli
oggetti posti in consultazione dal Cantone che riguardano la sanità;
-
il sostegno al progetto di parco regionale “Parco Val Calanca”.
-
l’ampliamento dell’infrastruttura della rete a banda ultra larga;
-
l’elaborazione e la presentazione di uno studio di fattibilità
concernente il Centro sportivo
regionale;
-
l’organizzazione
delle elezioni del Gran Consiglio retico 2018
-
2022.
La
Regione Moesa,
in collaborazione con i
Comuni,
ha elaborato
una quindicina di
prese di
posizione concernenti temi posti in
consultazioni
dal governo
retico.
Infine
segnaliamo
l’organizzazione,
in cooperazione con l’ufficio cantonale della formazione, del
corso per formatori di apprendisti in azienda. Un corso fondamentale per poter creare nuovi
posti a giovani candidati. Anche qui la Regione Moesa si mette in prima linea per poter creare nella
regione nuove opportunità ed invita le aziende ad aderire. Le iscrizioni sono aperte fino al 5 ottobre.
Per concludere lo
Stato Maggiore Regione Moesa
informa sull’andamento della pandemia
COVID
-
19 nella nostra regione e più precisamente:
attualmente si rilevano 15 casi di COVID
-
19 attivi, la maggior parte dei casi riguarda ragazzi in età scolastica.
Per quanto concerne lo stato delle vaccinazioni, al 30.08.201 sono
state
somministrate 9’565 dosi
di vaccini, il 53.33% della popolazione della Regione ha ricevuto un ciclo completo di vaccinazione (solo vaccinati nel centro regionale).
Dal 1°
settembre il Centro di vaccinazioni del Moesano si è trasferito
presso il Centro protezione
civile di
Grono
in via Centro sportivo 38.
Per appuntamenti o informazioni rivolgersi a nro tel.
091
827 25 56
o all’indirizzo coronavirus@regionemoesa.ch
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