lunedì 13 settembre 2021.
Presentata la strategia "Biodiversità forestale Grigioni 2035"
(ats) Dare più spazio alla natura e promuovere la biodiversità.
Questo è l’obiettivo della "Biodiversità forestale Grigioni 2035",
elaborata lo scorso anno e presentata oggi a Valsot (GR)
dall’Ufficio foreste e pericoli naturali grigionese (UFP).
Questa strategia si basa sul piano di sviluppo del bosco (PSB
2018+) il quale funge da strumento importante per i proprietari di
boschi e per il Cantone.
Più spazio per la natura
Grazie alla creazione di foreste naturali più ampie e isole di
legno invecchiato più piccole, alla natura viene dato lo spazio
necessario per rinnovarsi, indica una nota odierna dell’UFP.
Lo scopo della strategia è di aumentare la percentuale di riserve
naturali dall’attuale 3,3% della superficie boschiva totale al 5,5%
entro il 2035. Valore che permetterà di superare l’obiettivo
nazionale del 5%.
Riserve forestali speciali
Al contempo, è importante salvaguardare i boschi che necessitano
cure particolari, ad esempio con misure di selvicoltura. "Molte di
queste superfici vengono assicurate contrattualmente tra il Cantone
e i proprietari dei boschi come riserve forestali speciali", indica
il comunicato. Nei Grigioni l’obiettivo per questo tipo di foreste,
fissato anch’esso a livello nazionale al 5%, è quasi raggiunto, con
il 4,8%.
Per ottenere questo risultato la gestione e la cura del bosco sono
premesse fondamentali, prosegue la nota. Ne sono un esempio i
boschi di larici cresciuti e valorizzati grazie all’attività del
pascolo. Questi assumono anche funzioni di protezione, conclude il
comunicato.
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