• 17695 Meloni ... andati!
Regionale
venerdì 11 febbraio 2011.
Centro di Controllo dell’A13 a San Vittore

Lo scorso mese di ottobre 2010 ho chiesto a Eugenio Sapia, portavoce della filiale Ticinese dell’Ustra (Ufficio federale delle strade), alcune precisazioni sul progetto di costruzione di un centro di controllo sull’A13 all’altezza di San Vittore.
Il progetto non è ancora stato pubblicato ma visto che in Mesolcina solleva già diversi dibattiti, ritengo utile riportare la descrizione fatta dal signor Sapia; così che tutti siano a conoscenza di cosa intende costruire la Confederazione.
 
Il minicentro di controllo sorgerà sull’attuale sedime dell’area di sosta Campagnola a San Vittore (già occupato oggi). Sarà possibile stazionare - in caso di crisi - fino a 80 autoveicoli pesanti. Sul minicentro di controllo sorgerà un piccolo edificio nel quale troveranno spazio i servizi igienici, un locale tecnico per la polizia e per le apparecchiature necessarie al controllo dei veicoli.
 
Questo centro è previsto a lunga scadenza. Avrà la funzione di colmare la lacuna data dalla mancanza di controlli lungo la A13 in direzione nord. Farà in modo che anche chi decide di non essere controllato al futuro centro di controllo alla ex Monteforno sulla A2, venga comunque controllato sulla A13.
 
Non vi sono previsioni sul possibile beneficio economico per la regione, anche perchè questo viene sottolineato più volte dal signor Sapia:“ il posto non sarà occupato permanentemente, ma vi saranno dei controlli saltuari da parte della polizia”. Unico beneficio economico sicuro riguarda le riparazioni dei mezzi, gli autisti saranno indirizzati presso le officine della Regione.
 
Anche sull’impatto ambientale, non vi sono ancora previsioni dettagliate. Eugenio Sapia dice che “si può comunque già affermare che il minicentro non comporterà un aumento del traffico lungo l’autostrada A13. Inoltre non è previsto nemmeno un aumento dell’inquinamento atmosferico, poiché i TIR stazioneranno a motore spento”.
 
Infine, la messa in servizio del centro dovrebbe coincidere con l’apertura della galleria San Fedele nel 2016. Per quanto riguarda i costi essi verranno totalmente assunti dall’USTRA.

 

Molto probabilmente, visto che il progetto tocca una zona già calda a livello di dibattito sull’ambiente: la bassa Mesolcina, cittadini e politici vorranno poter conoscere meglio il suo impatto e dei ricorsi non sono esclusi. Il progetto sarà però pubblicato solo alla fine del 2011 e pertanto occuperà sicuramente ancora spazio sul nostro giornale.
 

top

“L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici.”

Mahatma Gandhi

 
Sponsors