domenica 3 ottobre 2021.
Coira: dopo minacce, vaccinazione ad adolescenti decentralizzata
(ats) La campagna vaccinale in una scuola di Coira, prevista per la
prossima settimana, non si terrà nell’area dell’istituto
scolastico, bensì in modo decentralizzato. La misura è stata decisa
"per proteggere i giovani che vogliono essere vaccinati", poiché
sono state annunciate manifestazioni e minacce da parte di
oppositori al vaccino.
Lo scorso giovedì era stato annunciato l’avvio di una campagna
vaccinale per i più giovani: una squadra mobile si sarebbe dovuta
recare già da lunedì in una scuola di Coira per vaccinare i
volontari a partire dai 12 anni. Il canton Grigioni e la città di
Coira, in seguito a minacce e all’annuncio di azioni di protesta,
hanno però deciso di cambiare strategia: gli adolescenti che
vogliono essere vaccinati e hanno il consenso dei loro genitori
riceveranno i loro appuntamenti di vaccinazione nei centri di
vaccinazione esistenti, indica un comunicato odierno della Città di
Coira.
Gli adolescenti senza il consenso dei genitori non verranno invece
vaccinati, anche se da un punto di vista legale gli scolari non
hanno bisogno di una dichiarazione di consenso da parte dei loro
genitori.
Dei circa 800 alunni di tutte e tre le scuole secondarie di Coira,
più di 100 giovani si sono registrati, precisa il municipale Patrik
Degiacomi, contattato dall’agenzia Keystone-ATS, aggiungendo che
attualmente c’è stata una sola risposta negativa da parte dei
genitori.
La misura di non utilizzare la squadra mobile è stata decisa "per
proteggere gli adolescenti, il personale della scuola, il team di
vaccinazione e anche il funzionamento della scuola da disordini e
minacce da parte degli oppositori della vaccinazione", scrive la
Città di Coira.
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