lunedì 11 ottobre 2021.
Turismo, Grigioni da record in agosto
(ats) Il settore alberghiero elvetico si è confermato in ripresa in
agosto, anche se i pernottamenti sono risultati ancora inferiori ai
livelli pre-Covid, a causa di alcune regioni che continuano a
soffrire per l’assenza di ospiti d’oltremare. Ticino e Grigioni
presentano per contro numeri da record, avendo potuto approfittare
pienamente dei molti svizzeri che hanno trascorso le vacanze in
patria.
Stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale di statistica
(UST) a livello nazionale in agosto sono state registrate 4,16
milioni di notti: il dato è del 27% più alto di quello dello stesso
mese del 2020, ma è ancora sensibilmente inferiore ai 4,51 milioni
messi a referto nell’ottavo mese del 2019. A pesare è stata una
volta ancora l’assenza di molti visitatori stranieri: il 62% della
clientela era infatti locale.
L’analisi regionale mostra discrepanze notevoli, dettate però dal
fatto che alcune zone - nello specifico: quelle urbane - avevano
visto praticamente azzerata l’attività nel 2020. In agosto si
osservano così forti progressioni a Ginevra (+108%), a Zurigo
(+83%) e a Basilea (+54%), con numeri però ancora bassi nel
confronto pluriennale.
La progressione più contenuta è quella dei Grigioni (+15%), che
arrivano comunque a un numero di notti (718’000) mai raggiunto dal
2005, anno a partire delle quale l’UST mette a disposizione i dati.
A titolo di confronto l’agosto 2019 aveva segnato 606’000 notti e
per ritrovare un valore superiore a 700’000 bisogna risalire al
2008.
Un discorso simile vale anche per il Ticino, che conferma di essere
stato favorito dai mutamenti delle abitudini di viaggio dettate
dalla pandemia: nel mese che i romani dedicavano all’imperatore
Augusto le notti registrate sono state 427’000, non solo il 24% in
più dello stesso periodo dell’anno scorso, ma anche in netta
crescita in confronto alle 324’000 del 2019. L’ultima volta che si
era vista la cifra 4 davanti al numero era nel 2006 (412’000). Il
cantone italofono figura anche fra le regioni in cui la quota di
ospiti svizzeri è più elevata, pari al 75%. Nelle valli retiche
l’analogo dato è del 70%.
Se si considerano i primi sette mesi del 2021 a livello svizzero si
contano 19,18 milioni di pernottamenti, con un aumento su base
annua del 15% e una quota di ospiti indigeni del 75%. I Grigioni
segnano +5% a 3,63 milioni, il Ticino addirittura +74% a 2,07
milioni. L’unica regione che arretra è Ginevra (-2%): soffrono però
anche Zurigo (+2%) e Vallese (+4%), considerato che il paragone
viene effettuato con il primo anno della pandemia.
|