lunedì 11 ottobre 2021.
Furti d’uva in aumento nelle vigne vallesane
(ats) I furti d’uva sono aumentati nelle vigne vallesane.
Dall’inizio della raccolta in settembre, ne sarebbero state rubate
circa 1,5 tonnellate. A Chamoson, su richiesta del sindacato
agricolo, sono stati istituiti turni di sorveglianza.
"Sette furti d’uva ci sono stati segnalati nel Vallese centrale.
Due a Saillon, due a Savièse, uno a Conthey, uno a Chamoson e un
altro a Grimusuat", ha precisato il portavoce della polizia
cantonale vallesana, Stève Léger.
Secondo le indicazioni dei viticoltori, i quantitativi di grappoli
rubati sono stimati intorno ai 1’500 chili, di cui 600 chili solo a
Chamoson.
Binocolo per la visione notturna
Ogni anno si constatano furti nelle vigne vallesane, ma quest’anno
- dato che la raccolta sembra più piccola e irregolare a causa del
maltempo estivo - Chamoson ha reagito su richiesta del sindacato
agricolo: "i viticoltori, temendo che la tentazione di rubare fosse
troppo grande, hanno chiesto al comune di prendere delle misure",
ha indicato all’agenzia Keystone-ATS il sindaco Claude Crittin.
Il più grande comune vitivinicolo vallesano ha vietato le
escursioni tra i filari, ma i sentieri ufficiali sono tuttora
percorribili, ha aggiunto il sindaco. Sono state organizzate anche
delle pattuglie di sorveglianza notturna.
Si tratta di agenti della polizia comunale o una guardia campestre,
dotati di binocoli per la visione notturna e di una termocamera per
poter scansionare più velocemente i 4,3 milioni di m2 di vigna che
conta il comune. "Durante la giornata, la sorveglianza viene più o
meno effettuata dagli altri viticoltori", ha aggiunto Crittin.
Gelo, grandine e muffa
Dopo il gelo, la grandine e la muffa, i vignaioli si aspettano ora
un calo del raccolto. Ma i danni provocati dai capricci della
natura non sono ancora quantificabili, poiché i vigneti sono stati
colpiti in modo molto diverso.
Se taluni viticoltori hanno perso molta della loro uva, altri
stanno attualmente facendo "buoni raccolti", ha ricordato l’ufficio
cantonale della viticultura, per il quale è ancora troppo presto
per trarre un bilancio definitivo.
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