venerdì 19 novembre 2021.
Acqua potabile: germi e sostanze radioattive nell’acqua delle fontane
(ats) Gli ispettori alimentari hanno esaminato 527 campioni di
acqua potabile provenienti da altrettante fontane pubbliche nei
cantoni di Glarona e Grigioni. In 30 casi si sono riscontrati germi
fecali, radon o arsenico.

Da marzo a novembre 2021, gli ispettori alimentari hanno proceduto
all’esame microbiologico tramite campioni d’acqua delle fontane
pubbliche alla ricerca di tracce di uranio, arsenico e radon.
L’operazione è stata spiegata a Keystone-ATS dal capo dell’Ufficio
per la sicurezza alimentare e la salute animale dei Grigioni
Matthias Beckmann.
Tre campioni su 66 nel Glarona e 27 campioni su 461 nei Grigioni
hanno superato i livelli massimi di contaminazione consentita. In
alcuni casi sono state trovate diverse impurità, ma l’uranio
radioattivo non è stato rilevato in nessun caso.
Come scrive oggi l’Ufficio per la sicurezza alimentare dei
Grigioni, siamo dunque al cospetto di un incidenza del 5,7
percento. Ciò dimostra quanto sia importante dedicare la dovuta
attenzione a questo settore e prendere le misure necessarie per
garantire la qualità dell’acqua potabile delle fontane pubbliche.
Gli ispettori alimentari hanno esaminato anche 66 campioni d’acqua
potabile provenienti da edifici vecchi e storici. All’inizio degli
anni Settanta le tubazioni dell’acqua potabile erano ancora
realizzate in piombo. Poi si giunse alla scoperta che la sostanza
tossica entrava nell’acqua. Ciononostante non è stato possibile
rilevare residui di piombo o di rame in nessuno dei campioni
esaminati. Nessuna presenza anche di eventuali residui di cadmio,
mercurio e antimonio.
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