venerdì 3 dicembre 2021.
Il Governo vuole il certificato obbligatorio anche all’aperto
(ats) Il Governo retico accoglie favorevolmente l’estensione
dell’obbligo del certificato nella sfera privata. Chiede che venga
applicato anche per gli eventi all’aperto con 100 o più persone.
Inoltre, non vuole eccezioni per la politica, le autorità e gli
eventi religiosi.
L’Esecutivo grigionese ha risposto alle proposte del Consiglio
federale rivolte ai cantoni e alle istituzioni nel quadro
dell’applicazione di misure anti-Covid più severe ed estese.
Il Governo dei Grigioni chiede l’estensione del certificato
obbligatorio negli spazi privati e in quelli all’aperto. Inoltre
chiede di permettere l’accesso alle discoteche solo ai vaccinati e
ai guariti senza l’obbligo di indossare la mascherina. La
Cancelleria di Stato ha spiegato a Keystone-ATS che in questo modo
si eviterebbe la chiusura di questi locali.
Nella sua risposta al Consiglio federale, il Governo retico ha
chiesto l’introduzione generale della misura "vaccinati o guariti"
(2G) qualora le altre misure non dovessero generare gli effetti
sperati.
Lavoro a domicilio per i non vaccinati
I grigionesi accolgono con favore l’eventualità del lavoro a
domicilio obbligatorio per i non vaccinati. Qualora non fosse
possibile, le persone "non vaccinate o non guarite" dovrebbero
indossare la mascherina sul posto di lavoro.
Il Governo si oppone ai test scolastici obbligatori perché nei
Grigioni i test nelle scuole e nelle aziende sono volontari e vi
partecipano regolarmente quasi 67’000 persone. Pur essendo in linea
di principio favorevole sulla proposta di ridurre il periodo di
validità dei certificati dei test, l’Esecutivo retico ricorda che i
laboratori di analisi sono attualmente oltre al limite delle loro
capacità.
Al tavolo non solo seduti
In risposta alla proposta del Governo federale di introdurre
l’obbligo di sedersi ai tavoli nel settore della ristorazione, il
Grigioni chiede l’obbligo di consumare ai tavoli, ma potendo anche
stando in piedi. Ad esempio i clienti potrebbero stare al bancone
di un bar.
Si accetta la richiesta di rilevare i dati di contatto durante le
attività culturali e sportive, alla condizione che questo eviti
l’obbligo di indossare la mascherina. Domani il Consiglio federale
fornirà ulteriori informazioni sulle misure più severe contro il
coronavirus.
Vaccinare a più non posso
Entro la fine dell’anno, tutte le persone grigionesi sopra i 65
anni potranno sottoporsi alla vaccinazione di richiamo. La
settimana scorsa, il direttore della sanità Peter Peyer ha
annunciato di voler premere sull’acceleratore per la terza dose di
vaccino. Da lunedì, chiunque abbia più di 16 anni potrà registrarsi
per la vaccinazione di richiamo.
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