lunedì 13 dicembre 2021.
Pastora grigionese contro regola cinque persone per le feste
(ats) La pastora riformata Cornelia Camichel - oggi attiva a
Zurigo, in passato nei Grigioni - è decisamente contraria a
limitare le feste famigliari a cinque persone, quando sono presenti
non vaccinati, come intende invece fare il governo federale.
"Non voglio giudicare il Consiglio federale riguardo alla sua
attitudine cristiana, ma si tratta di una misura estrema", afferma
la teologa, che è stata in passato anche alla testa della chiesa
protestante grigionese, in un’intervista pubblicata oggi dalla NZZ
am Sonntag. "Spero che l’esecutivo vi rinunci".
"Non si deve permettere di dividere le famiglie in questo modo, né
di mettere i vaccinati e i non vaccinati gli uni contro gli altri",
prosegue Camichel . "Se entrambe le parti vogliono celebrare il
Natale insieme è qualcosa da approvare: non dovrebbe essere reso
ancora più difficile. In questa pandemia ci sono già abbastanza
persone che non riescono a riconciliarsi. Inoltre, una tale regola
sarebbe impossibile da controllare: l’ultima cosa di cui abbiamo
bisogno è un clima di denuncia".
"Non dovremmo preoccuparci solo della nostra integrità fisica, ma
anche del nostro benessere psicologico e spirituale", prosegue la
50enne, che vede una possibile convivenza fra i principi della
protezione della salute e dell’amore per il prossimo. "Se le
persone si accordano di testarsi prima delle feste sono almeno
altrettanto sicure come i vaccinati o i guariti che siedono insieme
senza misure protettive".
E che fare - chiedono i cronisti del domenicale - con lo zio che
non accetta però nemmeno i test o la mascherina? "Soprattutto ora è
importante cercare di capire la nostra controparte", risponde
l’intervistata. "Non siamo così diversi, dopo tutto. Parliamo dei
nostri desideri! Cercherei una soluzione con lo zio che sia
accettabile per lui e che protegga anche gli altri. Dobbiamo
imparare a vivere con questo virus insieme. Può darsi che la
pandemia sarà con noi ancora per anni".
"Non fraintendetemi: sono a favore che tutti si vaccinino il più
possibile e si proteggano il più possibile", prosegue Camichel,
personalità nota anche per aver partecipato alle trasmissioni
religiose della radio romancia RTR. "Le misure del 3G sono
necessarie. Ma c’è anche bisogno di dialogo e di umanità",
conclude.
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