mercoledì 15 dicembre 2021.
Nuovo registro araldico digitale per i 101 Comuni
(ats) La Cancelleria dello Stato dei Grigioni, in collaborazione
con la Commissione araldica cantonale, ha creato un registro
digitale degli stemmi: sono stati eliminati quelli dei Circoli e
quelli dei Comuni sono scesi a 101.
La forma odierna dello stemma cantonale retico risale al 1932,
mentre quella dei Comuni è stata definita ufficialmente per la
prima volta nel 1953 e revisionata nel 1982.
Da allora si sono verificati numerosi cambiamenti: i Circoli sono
stati aboliti a partire dal gennaio 2016, mentre le numerose
fusioni hanno ridotto notevolmente il numero dei Comuni,
raggiungendo quota 101.
Stando a una nota odierna della Cancelleria, nel 2020 è stato
deciso di aggiornare il registro araldico, di rinunciare ad una
pubblicazione cartacea e di optare per una versione digitale. Ciò
per favorire anche un regolare aggiornamento.
Il registro degli stemmi, che contiene una descrizione per ogni
vessillo, la cosiddetta "blasonatura", è stato approvato dal
Governo ed è vincolante sotto l’aspetto giuridico. Sono indicati
anche i colori, la forma dello scudo e lo spessore delle linee per
la produzione di bandiere e stendardi. Grazie all’opzione digitale,
gli stemmi sono scaricabili in cinque formati diversi all’indirizzo
gr.ch/IT/cantone/stemma.
La versione ufficiale corrisponde a quella contenuta nel registro
araldico cantonale. Tuttavia i Comuni sono completamente liberi di
creare e utilizzare un proprio logo. Così ha spiegato oggi il
presidente della Commissione araldica cantonale Reto Weiss,
contattato da Keystone-ATS.
Gli stemmi nella storia
In origine gli stemmi servivano a distinguere i cavalieri e le
truppe durante le battaglie. A tale scopo sugli scudi venivano
dipinti dei segni personali. Vessilli e bandiere marcavano le
divisioni dell’esercito, affinché potessero fungere da segni di
riconoscimento facilmente identificabili anche da una certa
distanza.
La semplicità e la chiarezza sono rimasti i criteri fondamentali
dell’araldica fino a oggi. Nel tardo Medioevo gli stemmi persero il
loro significato militare e divennero dei simboli di famiglie
importanti e in misura crescente anche di enti come città,
tribunali o corporazioni.
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