venerdì 7 gennaio 2022.
Quella sensazione di potenza
Nel pubblicare la vignetta, dedicata a Djokovic, del noto grafico Lulo Tognola mi è venuto in mente il famoso film "Il marchese del Grillo" il cui protagonista, Alberto Sordi, ad un certo momento si lascia sfuggire la frase: "Perchè io so io e voi non siete un c...o"
Djokovic, un grande campione, forse il più grande in assoluto nel gioco del tennis, ammirato ed osannato da milioni di fan, tanto ricco da poter viaggiare a suo piacimento in ogni direzione e in ogni tempo, sul suo jet personale, a differenza dei tantissimi, anche scienziati, che sono costretti a servirsi dei mezzi pubblici sottoponendosi a disagi e controlli vari, è bloccato in un aeroporto australiano perché tradito dal suo senso di onnipotenza!
La documentazione presentata alle autorità aeroportuali di arrivo non era completa ma, soprattutto, il nostro campione non è vaccinato e non vuole vaccinarsi!
Niente da ridire, ognuno è libero di pensarla come vuole e se è contrario alla vaccinazione può starsene a poltrire a casa sua, non ha bisogno di lavorare per mangiare, aspettando che la pandemia si risolva in qualche modo.
No! Il nostro campione, dimentico del fatto che per la sua posizione sociale deve essere, è un modello di vita, vuole forzare la mano nientemeno che agli australiani, i quali a causa della pandemia hanno interdetto l’entrata nel loro paese addirittura ai connazionali di ritorno dai loro viaggi all’estero!
Come si può pretendere, pur essendo dei grandi campioni, di essere superiori alle leggi senza pensare di offendere i milioni di cittadini che, regolarmente, accettano e rispettano tutte le disposizioni che vengono emanate dalle autorità competenti?
Nei regimi democratici tutti devono obbedire alle leggi anche se non piacciono e la minoranza, pur con il dovuto rispetto, deve accettare le decisioni della maggioranza altrimenti il gioco della democrazia viene falsato e a qualcuno potrebbe venire in mente di dire: Io sono Djo...kovic e voi non siete un c...o!
Giuseppe Russomanno
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