Quattro operatori sociali pattugliano in coppia la città di Coira e
cercano di entrare in contatto con le persone affette da
dipendenza. Lo scopo è quello di assistere queste persone, di
accompagnarle ad appuntamenti e di offrir loro un aiuto
individuale. Lo ha spiegato il direttore dell’associazione
"Überlebenshilfe Graubünden" Carlo Schneiter a Keystone-ATS.
In questo modo è possibile avvicinare persone che non usano, oppure
usano solo raramente, altri servizi offerti dall’associazione, come
il dormitorio di emergenza piuttosto che la struttura diurna. Il
sodalizio ha potuto dimostrare il successo del progetto
"Streetwork" conseguito durante una fase pilota fra il 1° maggio
2020 il 31 dicembre 2021.
Stando alla nota, il Governo grigionese ha quindi stipulato
un mandato di prestazioni supplementare, che prevede un
finanziamento annuale di 185’000 franchi. Gli operatori di prossimità
potranno svolgere la loro attività probabilmente fino alla fine del
2025.
Oltre a questo tipo di attività al fronte, l’associazione, fondata
nel 1998, offre a Coira una dormitorio di emergenza con una mensa
per i poveri, un centro di contatto e di assistenza, una consulenza
psicosociale, un proprio programma di lavoro e coordina la
distribuzione gratuita di siringhe. Per questi servizi,
"Überlebenshilfe Graubünden" può contare su un importo di 695’000
franchi all’anno.
Richiesta di un locale per il consumo
Nel 2018, il granconsigliere Tobias Rettich (PS) ha richiesto anche
un spazio di consumo per i tossicodipendenti di Coira. Si tratta di
spazi che faciliterebbero il contatto con i tossicodipendenti,
migliorerebbero l’assistenza sanitaria e ridurrebbero la
trasmissione di malattie. Inoltre, tali strutture ridurrebbero il
rischio di overdose.
Il Governo ha esaminato la proposta, ma intanto opta per un
miglioramento generale del sostegno alle dipendenze e rinuncia alla
creazione di una struttura di questo genere.
Tuttavia, a livello municipale questa soluzione rimane di attualità
dopo una proposta del Partito verde liberale. "Noi di
Überlebenshilfe Graubünden saremmo ben contenti di un’offerta di
questo tipo", ha risposto Schneiter.
In occasione di uno studio di circa un anno fa, la Centrale
nazionale di coordinamento delle dipendenze "Infodrog" ha stimato
che un locale di consumo a Coira sarebbe frequentato
quotidianamente da 50-60 tossicodipendenti, i quali assumerebbero
dalle 130 alle 160 dosi fra droghe fumate, ingerite o iniettate. I
costi annui ammonterebbero fra i 430’000 e 610’000 franchi.
