domenica 13 febbraio 2022.
Referendum 13 febbraio 2022 - Respinti tre oggetti su quattro
Tra astensione e incomprensione
Su quattro oggetti federali in votazione tre sono stati respinti!
La maggioranza dei cittadini ha così deciso per cui bando alle recriminazioni e ... avanti come prima!
In merito alla bocciatura del pacchetto di misure in favore dei media, da redattore di un piccolissimo giornale di una piccolissima regione sono logicamente deluso ma, essendo il risultato scaturito da una votazione democratica, anche se a malincuore, bisogna accettarlo e farsene una ragione!
Penso che come al solito l’astensione abbia influito parecchio sul risultato e se a questo si aggiunge anche l’incomprensione, quella incomprensione che, a volte, spinge due contendenti a guardarsi in cagnesco perché alcuni particolari non sono stati chiariti a fondo, i conti tornano!
L’astensione è ormai cosa atavica ma l’incomprensione può essere più facilmente eliminata se le cose vengono presentate in una certa maniera, con serietà e cura dei dettagli. In questo caso, il pacchetto di misure in favore dei media, è stato presentato male e molti non ne hanno capito il senso pensando che le misure andassero a riempire le casse dei grandi gruppi!
Se le cose resteranno così, i grandi gruppi editoriali continueranno tranquillamente a crescere e ad ingrandirsi perché fagociteranno i piccoli che, purtroppo per loro e per una neutrale informazione, non avendo le capacità finanziarie dei grandi concorrenti saranno costretti a cedere la loro parte di territorio proprio a quelli che dominano e influenzano i lettori con informazioni pilotate della cui veridicità pochi possono accertarsi! Per colpire i grandi gruppi si è assestato un grave colpo ai piccoli, proprio a quelli che, andando contro corrente, cercano di dare informazioni neutrali e spesso gratuite. È da sperare che, adesso, i cantoni sappiano aggiustare il tiro dando ai piccoli la possibilità di continuare ad esistere e ad operare nell’interesse della collettività, perché soltanto con i contributi pubblici l’informazione può essere veramente libera, ed una informazione libera stimola la gente a pensare con la propria testa rendendola capace di discernere. Discernere!
Giuseppe Russomanno
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