lunedì 4 aprile 2022.
In barba alle ingiustificate accuse dell’ ex Sindaco
Pubblichiamo la lettera aperta del signor Ivano Boldini al signor Juri Ponzio.
Carissimo Juri,
il diritto nell’esprimere le proprie opinioni è sacrosanto in uno Stato democratico, non lo è esprimere giudizi privi di fondamento e denigratori nei confronti delle persone e questo mi rende vistosamente adirato.
Come sai – e, diciamolo, come tutti ben sappiamo - l’articolo apparso negli scorsi giorni contro la tua persona non solo straborda di menzogne, ma a dimostrare questo penseranno le sedi opportune, ma soprattutto ci pare –
conoscendone le doti redazionali – non scritto dal firmatario.
Sia lui che i suoi scribacchini, che avrebbero grosse difficoltà anche a fare la famosa “O col bicchiere”, sono evidentemente infastiditi dalla tua integrità e dalla tua competenza e non trovano altro modo di far politica che attraverso gli insulti e gli attacchi personali.
Dare fastidio a certi personaggi insignificanti è segno che stai svolgendo il tuo compito in modo esemplare; non dar dunque peso alle parole al vento di gente che non ricorda quale sia stato il proprio cammino -se di cammino
possiamo parlare....! - politico.
Il presente scritto non intende ovviamente innescare ulteriori dibattiti polemici, ma semmai difendere l’uomo, il padre, il marito e il collega.
Ivano Boldini
Cittadino di Roveredo
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