sabato 9 aprile 2022.
Comune di Vals ricompra le terme per un franco
(ats) Il Comune di Vals (GR) si riprende le sue terme, per il
prezzo simbolico di un franco. L’assemblea comunale di ieri sera ha
approvato all’unanimità le modalità per il riacquisto dall’attuale
proprietario, l’investitore immobiliare Remo Stoffel.
Le terme e l’albergo annesso saranno trasferiti a una fondazione
appositamente creata dal Comune. Stoffel manterrà i diritti di
utilizzo, ma anche tutti i costi e i rischi legati alla gestione e
alla manutenzione. L’accordo prevede anche che le terme restino
accessibili al pubblico e non solo agli ospiti dell’hotel
La possibilità di riacquistare le terme e l’albergo per un importo
simbolico era previsto già nel contratto di vendita concluso con il
promotore immobiliare nel 2012. Allora il Comune gli aveva ceduto
la struttura e l’albergo per 7,8 milioni di franchi. Nel 2017 gli
abitanti decisero di ricorrere a questo diritto, ma soltanto ora,
dopo anni di difficili trattative, l’operazione è riuscita.
In realtà anche in futuro la popolazione non avrà praticamente
alcun influsso sull’esercizio delle terme, tuttavia avrà la
sicurezza che esse continueranno ad operare e che la perla
architettonica sotto tutela dei monumenti venga trattata con cura.
Modifiche edilizie dovranno essere autorizzate dalla fondazione. Se
dovesse essere cessato l’esercizio, anche solo temporaneamente, la
fondazione e il Comune avranno il diritto di gestire loro stesse le
terme.
Del consiglio di fondazione, composto di tre membri, fanno parte
l’architetto e creatore della struttura Peter Zumthor, un
rappresentante del Comune e uno della Protezione della Patria
(l’associazione per la tutela dei monumenti grigionese).
La vendita delle terme, inaugurate nel 1996, era stata decisa
perché il Comune non disponeva dei mezzi finanziari per gli
investimenti milionari che l’albergo richiedeva. Stoffel e Zumthor
avevano lottato duramente per aggiudicarsi la struttura, e la
campagna in vista del voto aveva diviso gli abitanti del villaggio.
Alla fine l’assemblea comunale aveva preferito Stoffel.
Tuttavia in seguito a Vals non tornò la calma: una parte della
popolazione non riusciva ad accettare la vendita a Stoffel, che era
sì un imprenditore locale, ma controverso. Molti non riuscivano
inoltre a sopportare la partenza dell’ideatore delle terme Zumthor.
Si sono dovuti occupare della cessione il Tribunale federale, la
Commissione della gestione del Gran consiglio grigionese e il
ministero pubblico; nessuna di queste istanze si è opposta
all’operazione. Negli ultimi anni la situazione si è un po’
tranquillizzata.
Il fatto che le terme appartengano di nuovo alla popolazione di
Vals e che Zumthor sia di nuovo coinvolto dovrebbe calmare
ulteriormente gli animi. "Spero che questo passo aiuti a superare
le ultime frizioni nel villaggio", ha detto il sindaco Stefan
Schmid alla Keystone-ATS.
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